Scrivere che passione

Founder Junior

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Scrivere che passione

Founder Junior

Stai lavorando al tuo primo romanzo? Hai paura di commettere errori che possano inficiare la tua opera e la tua attività di scrittore? Leggendo e documentandomi su quali sono i rischi più commessi dagli scrittori principianti, ho trovato l’infodumping. Il termine inglese “infodump” significa letteralmente “spazzatura informativa”, e si riferisce nello specifico a tutte le informazioni che riguardano il libro “in fieri”: la storia, i luoghi in cui è ambientata, i personaggi. Ecco qui di seguito tre consigli che potranno esserti utili per evitare di cadere in questo errore assai comune, e riconoscerlo tempestivamente all’interno della storia che stai elaborando per il tuo libro. 1) Cerca di descrivere le situazioni senza perderti in dettagli inutili o fuorvianti. Ad esempio, se devi riportare la scena di due persone che si incontrano per una precisa ragione, non c’è alcun bisogno di indugiare su particolari che di certo non interessano al lettore. Piuttosto, cerca di limitarti alla descrizione dei due personaggi mantenendo il focus sull’azione che si sta svolgendo. 2) Poni attenzione alla formulazione delle frasi, affinchè risultino fluide e minimaliste. Meglio evitare le subordinate troppo ricche di avverbi o aggettivi che non lasciano scorrere il discorso come si deve. 3) Tieni d’occhio le disgressioni, ed evita accuratamente di inserire troppe parentesi durante la narrazione. Non indugiare nella descrizione puntuale delle ambientazioni: Salgari e Manzoni lo hanno fatto, ma erano altri tempi. Ora vigono altre regole stilistiche e narrative, conviene seguire il motto “Show don’t tell”.

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Stai lavorando al tuo primo romanzo? Hai paura di commettere errori che possano inficiare la tua opera e la tua attività di scrittore? Leggendo e documentandomi su quali sono i rischi più commessi dagli scrittori principianti, ho trovato l’infodumping. Il termine inglese “infodump” significa letteralmente “spazzatura informativa”, e si riferisce nello specifico a tutte le informazioni che riguardano il libro “in fieri”: la storia, i luoghi in cui è ambientata, i personaggi. Ecco qui di seguito tre consigli che potranno esserti utili per evitare di cadere in questo errore assai comune, e riconoscerlo tempestivamente all’interno della storia che stai elaborando per il tuo libro. 1) Cerca di descrivere le situazioni senza perderti in dettagli inutili o fuorvianti. Ad esempio, se devi riportare la scena di due persone che si incontrano per una precisa ragione, non c’è alcun bisogno di indugiare su particolari che di certo non interessano al lettore. Piuttosto, cerca di limitarti alla descrizione dei due personaggi mantenendo il focus sull’azione che si sta svolgendo. 2) Poni attenzione alla formulazione delle frasi, affinchè risultino fluide e minimaliste. Meglio evitare le subordinate troppo ricche di avverbi o aggettivi che non lasciano scorrere il discorso come si deve. 3) Tieni d’occhio le disgressioni, ed evita accuratamente di inserire troppe parentesi durante la narrazione. Non indugiare nella descrizione puntuale delle ambientazioni: Salgari e Manzoni lo hanno fatto, ma erano altri tempi. Ora vigono altre regole stilistiche e narrative, conviene seguire il motto “Show don’t tell”.

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