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In Puglia per un Caffè: concorso letterario per narratori e aspiranti scrittori Il caffè e la Puglia vivono, da sempre, un connubio perfetto. “Ci vediamo per un caffè” è la frase in assoluto più pronunciata tra amici e conoscenti, la “scusa” più diffusa per vedersi, chiacchierare, non perdersi nei meandri dei rapporti virtuali così comodi ma anche così sterili. “Puglia” e “Caffè” sono i protagonisti di un concorso letterario che intende premiare aspiranti scrittori e narratori di testi inediti che vogliano cimentarsi su un racconto o una poesia che abbia questi temi. Promossa dall’Editore Oltretutto Emporio Librario, la prima edizione del Concorso nazionale di narrativa “In Puglia per un Caffè” nasce con l’obiettivo di premiare il racconto o i versi che meglio riescano a trattare l’argomento del caffè in riferimento alla Puglia. Per partecipare bisogna inviare un racconto inedito o poesia entro il 31 ottobre 2019. Il vincitore sarà reso noto durante la serata di premiazione che avrà luogo a Lecce il 30 novembre 2019. Tutti i racconti selezionati dalla Giuria, invece, verranno inseriti nell'antologia "In Puglia per un caffè ". Modalità di partecipazione Si concorre inviando un solo racconto inedito in lingua italiana sul caffè, ambientato in Puglia (tema da intendere nella sua accezione più ampia: come luogo di incontro, bevanda, chicco, pianta, ecc.). La lunghezza del racconto va da un minimo di 5 ad un massimo di 20 cartelle. Per cartella si intende un testo della lunghezza di 1800 battute, spazi inclusi (il numero di caratteri andrà quindi da un minimo di 9000 ad un massimo di 36000 battute, spazi inclusi). Il racconto partecipante va inviato entro la mezzanotte del 31 ottobre 2019 esclusivamente via mail in forma di allegato (formato ammessi: .doc, .docx, .odt, .rtf) all'indirizzo: [email protected] Oltre al racconto, nella stessa mail va allegato un file con una breve biografia dell'autore, per un massimo 1000 battute spazi inclusi. Sarà data conferma della corretta iscrizione al concorso entro 72 ore dalla ricezione della mail. L'eventuale sostituzione del racconto inviato potrà avvenire entro 48 ore dall'avvenuta notifica di ricevimento da parte della segreteria del Concorso. Nell'oggetto della mail dovranno essere indicati: - nome dell'autore e titolo dell'opera (esempio: Mario Bianchi – Ultima tazzina a Otranto ). Nel corpo della mail dovranno essere indicati: - generalità dell'autore (nome, cognome, data di nascita, indirizzo, recapito telefonico, e-mail); - dichiarazione di paternità intellettuale e di autorizzazione al trattamento dei dati personali simile alla seguente: Il sottoscritto [inserire nome e cognome dell'autore] dichiara che il racconto [inserire nome dell'opera] è inedito. Dichiara inoltre di esserne l'autore, di non averne ceduto a terzi i diritti di distribuzione o altri diritti legati al copyright e di poterne disporre in piena e assoluta libertà. L'autore autorizza inoltre il comitato organizzatore del Concorso, Oltretutto Emporio Librario, al trattamento dei propri dati personali, ai sensi del D.L.196/2003 e successive modifiche e integrazioni, limitatamente agli scopi del Concorso in oggetto. Il file contenente il racconto dovrà essere nominato con il solo titolo dell'opera. L’impaginato deve avere le seguenti caratteristiche: - carattere Times New Roman, corpo 12, interlinea 1,5; - testo giustificato; - numero di pagina nel piè di pagina; - evitare inoltre doppi spazi e doppi capoversi. Dalla competizione sono esclusi i racconti risultati finalisti in altre edizioni del Concorso. È invece possibile per un autore inviare un racconto già iscritto ad altre edizioni del Concorso purché ancora inedito e non selezionato dalla Giuria di “In Puglia per un caffè”. I nomi dei componenti la giuria della 1^ edizione di "In Puglia per un caffè" saranno resi noti prima della scadenza del bando. Un comitato di lettura selezionerà tra tutti i racconti pervenuti quelli da inviare alla Giuria.

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Si può fare a meno del Tempo? Sommaroy è un villaggio della Norvegia. I suoi 300 abitanti hanno firmato una petizione per diventare la prima “time free zone” del mondo, un luogo in cui le cadenze fissate dall’orologio non avrebbero più valore legale. Vogliono maggiore flessibilità negli orari di lavoro, per scuole e negozi. In realtà si tratterebbe di formalizzare una consuetudine, visto che i residenti in estate vivono oltre due mesi di luce per 24 ore al giorno, e altrettanti mesi al buio in inverno. Dietro questa originale iniziativa, sostenuta dall’ente del turismo norvegese, potrebbe esserci anche unna furba strategia pubblicitaria. Trasformare questo piccolo villaggio in un luogo dove “il tempo non esiste” ne accrescerebbe il fascino, facendola diventare una meta ideale per una vacanza slow. In attesa che arrivi il via libero del governo, le due regioni del Nord norvegese, Finnmark e Nordland, hanno espresso la volontà di aderire al progetto. Ammesso che sia davvero impossibile abolire l’uso dell’orologio per le pratiche quotidiane, ognuno di noi può però impegnarsi a riscoprire il valore del Tempo. Basti pensare che il tempo è come una banca che ogni mattina ti accredita 1.440 minuti sul tuo conto. E ogni notte cancella qualsiasi saldo non utilizzato durante il giorno. Piccoli suggerimenti per utilizzare meglio il proprio Tempo Dai più importanza al tempo e meno al Denaro: non c’è nulla di più essenziale (e prezioso) del tempo. Il denaro accumulato non può comprare il tempo perso ad essere insoddisfatti. Evita una vita frettolosa: gestire la risorsa “tempo” il più serenamente possibile aiuta a ritrovare equilibrio. Quindi rallenta, prenditi delle vere pause durante la giornata per non arrivare distrutto (e frustrato) a fine serata. Non perdere troppo tempo tra social e tv: cerca di usare la tecnologia senza “farti usare”. Allo stesso modo, evita di trascorrere molte ore al giorno davanti alla tv, a guardare programmi che non insegnano nulla. Impara a rispettare il tempo degli altri: evita le chiacchiere e le discussioni inutili. Rispetta anche il tempo degli altri, cerca di non sprecarlo. Una delle cose più belle che si possa dire a qualcuno è: “Grazie del tuo tempo”, perché se una persona ha scelto di dedicartene un po’ significa tanto. E ciò le va ricnosciuto. Impara a dire di No Elimina le cose inutili. E non sentirti in dovere di fare ciò che non vuoi. Impara a dire di no, senza doverti giustificare. “Questa cosa è davvero importante? Quanto impatterà sulla mia vita fra un anno?”: ogni tanto fatti questa domanda. Curiosità sul Tempo Gli Amondawa, una comunità che vive in una remota foresta brasiliana dell’Amazzonia, non conosce la parola “tempo”. Invitati a tradurla, rispondono “Kuara”, Sole. La loro giornata è, infatti, scandita dalla posizione della stella nel cielo. Il termine giapponese “Nankurunaisa” significa: “Con il tempo si sistema tutto”. Ora solare/legale: dal 2021 si cambia. Il Parlamento europeo ha deliberato una direttiva per abolire i cambiamenti semestrali di orario a partire dal 2021, andando incontro ad una volontà popolare espressa attraverso una consultazione a 4,6 milioni di cittadini europei, l’84% dei quali si sono detti favorevoli. I singoli Paesi, quindi, avranno facoltà di scegliere se adottare stabilmente l’ora solare o quella legale.

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Qualche consiglio per migliorare la Scrittura Scrivere è un’attività che si può affinare e migliorare con il tempo, la costanza e la pratica. Alcuni semplici accorgimenti però possono aiutarci ad ottenere di più dalla nostra Scrittura, rendendola più incisiva ed efficace. Prima di tutto, dobbiamo porci la domanda: “perché scriviamo?” Prima di tutto: la Motivazione Solo dopo esserci chiesti perché facciamo qualcosa, quali sono le ragioni che ci inducono a farla, possiamo interrogarci su come portarla avanti nella maniera più adatta e consona alle circostanze. Cominciamo allora con il chiederci: “Scriviamo perché ci piace o lo facciamo per dovere, per mestiere, per pubblicare, per noi stessi?” Approfondisci le regole Non è possibile migliorare il proprio stile di scrittura senza conoscere e approfondire le regole che riguardano la grammatica, l’ortografia, la sintassi. Ogni dubbio va sciolto, ogni ostacolo va superato. E anche in questo caso serve una forte motivazione, soprattutto se tocca metterci a studiare nuovamente e rispolverare i libri di grammatica come facevamo a scuola. Uno degli obiettivi di chi svolge la professione di scrittore (o di copywriter) è quello di aumentare il proprio patrimonio linguistico. La curiosità per nuovi termini e parole inusuali rende migliore sia la capacità verbale che quelle espressiva. Pratica costante e corsi di scrittura La scrittura? Si migliora scrivendo. Una pratica costante e regolare, intervallata da ricerche semantiche ed etimologiche, permette di ottenere risultati in pochissimo tempo. Alcuni potrebbero decidere di frequentare uno dei tanti corsi di scrittura sia online che offline: può essere utile se si vuole ottenere un confronto con altre persone sui medesimi argomenti e approfondire alcuni temi in particolare. Leggere La lettura è un altro elemento importante per chi desidera migliorare la propria scrittura. Ora che è estate, poi, via libera ai romanzi sotto l’ombrellone.

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