Scrivere che passione
Founder Junior
Uscire dalla “comfort zone” delle parole: si può
2019-01-24 14:42:38
Il nostro cervello è un capiente “contenitore” di parole, è capace di racchiudere un “vocabolario”che, però, la maggior parte di noi non riesce ad utilizzare nella vita di tutti i giorni, e soprattutto quando scriviamo. Secondo l’editor americana Byrna Rene, a fronte di un enorme “database” di circa 40 mila parole, ne utilizziamo solo ma metà, quella che di solito va a formare la “comfort zone”. Nella pratica, ciò significa che ci sono parole che, in quanto utilizzate solitamente, rientrano ormai nel nostro modo di esprimerci e quindi di “essere” agli occhi degli altri. Parole che, come dei “mantra” che ci piace ripetere, finiscono con il rispecchiare la nostra personalità e il nostro carattere. Così come è utile uscire dalla “comfort zone” della vita in generale (l’abitudine è una “brutta bestia” che a lungo andare ammazza la creatività), così dovremmo farlo anche con le parole. In pratica, dovremmo imparare tutti ad “osare” di più con le parole, sia scritte che parlate. Non è difficile: proviamo a ricercare parole che esprimono i concetti in maniera più profonda, cogliendo le sfumature delle emozioni che vogliamo trasmettere. Qualche esempio concreto? La frase di uso comune “Oggi ho fatto il mio lavoro” potrebbe diventare (uscendo così dalla comfort zone), “oggi mi sono dedicato al mio lavoro”, ponendo in risalto l’aspetto più emozionale e scegliendo un verbo meno “scontato. Scegliere e scrivere le parole giuste è fondamentale. Individuare le parole “comfort” deve diventare un esercizio quotidiano per glia spiranti scrittori o copywriters. Cerchiamo di eliminare gli aggettivi che tendiamo ad usare spesso o alcune frasi con le quali di solito iniziamo un discorso. Possiamo “lavorare” su ciascuna parola: dopo averla individuata, proviamo a sostituirla nel discorso o nello scritto con una meno “inflazionata”. All’inizio la ricerca potrà sembrare difficoltosa, ma dopo un po’ di tempo sarà più agevole trovare i sinonimi giusti. In questa ricerca potrà rivelarsi utile un “dizionario dei sinonimi e dei contrari”, uno strumento che si rivela indispensabile per reperire termini nuovi in sostituzione di quelli ormai logori. Altro esercizio quotidiano facile consiste nell’aprire a caso il vocabolario, scegliere una parola e cercare di utilizzarla più volta durante la giornata, in modo da imprimerla bene nella memoria. Più parole utilizziamo, più ricco sarà il nostro personale “vocabolario” per rendere la scrittura più stimolante e vivace.
Scrivere che passione
Founder Junior
Piano editoriale per un Blog di Successo
2019-01-23 15:38:14
Chi scrive su un blog sa perfettamente che per conquistare nuovi lettori e fidelizzare quelli esistenti bisogna aggiornare le pagine con una certa regolarità. Proprio a questo serve il piano editoriale, che però molti confondono con la semplice calendarizzazione dei post. Vediamo nello specifico cos’è un piano editoriale e perché è così importante per i blogger che vogliono aumentare il numero di seguaci e lettori, nonché-in caso di un blog o sito aziendale- di potenziali clienti.
Scrivere che passione
Founder Junior
Piano editoriale per un Blog di Successo
2019-01-23 15:38:14