Un rifugio accogliente per chi cerca belle letture e prodotti agricoli di qualità. Uno spazio in cui coltivare buone idee condividendo la passione per i libri e l’amore per la terra. E’ questa, in sintesi, l’Ortolibreria di Jesi, un progetto ideato da Laura De Lutiis e suo marito Sergio, titolari di una piccola azienda agricola a Monte Roberto, nelle campagne marchigiane. Sei anni fa la coppia ha acquistato tre ettari di terreno tra uliveto, vigna, orto e apiario. Una realtà piccola, dove si lavora cercando di salvaguardare la qualità facendo rete con gli altri produttori che coltivano le terre vicine. Laura e Sergio sono fermamente convinti che l’unione fa la forza: dagli altri c’è sempre qualcosa da imparare, e insieme si affronta meglio il mercato. Il nostro Paese pullula di realtà come queste: spesso si tratta di aziende agricole giovani che costruiscono un “sistema” in grado di realizzare nuove economie territoriali più sane, redditizie e sostenibili. Da dove nasce l’idea di aprire un’Ortolibreria? Laura non ha dubbi: “Chi è attento alla cura di sé e si vuole bene a tavola, è attento anche alla cura dell’anima”. Per questo il connubio terra & libri si rivela particolarmente azzeccato: questo spazio è al tempo stesso una libreria, uno spaccio e un luogo di cultura. Tra gli scaffali dell’Ortolibreria si possono trovare: le “Primizie” (le ultime uscite in libreria), i “Fuori Stagione” (libri evergreen) e “Le nostre radici” (una selezione di titoli che parlano di natura, terra, prodotti). L’Ortolibreria, aperta a Jesi circa due mesi fa, parte con una catalogo di circa 500 titoli (vi sono libri per tutti i gusti, anche per i più piccoli). Vi è anche, ovviamente, lo spazio dedicato alla vendita dei prodotti, al momento solo confezionati, ma non si esclude che a breve potrebbero arrivare anche ortaggi e frutta fresca, secondo le disponibilità giornaliere. Tra le bontà dell’Ortolibreria ci sono anche i succhi di frutta biologici, la birra artigianale, il miele. Frequenti saranno gli incontri con i produttori locali, perché è importante far conoscere il territorio e chi lo vive, “andando oltre la semplice etichetta”. L’Ortolibreria si trova proprio al centro di Jesi, non distante da Piazza del Teatro, in via Gramsci 3a.

Bellissimo il film documentario #Ioscrivo, andato in onda ieri sera su Rai Tre e condotto da Matilde D’Errico. L’argomento era: la scrittura applicata alla cura e alla gestione delle emozioni. In un'aula, al Policlinico Gemelli, le donne si raccontano, narrano la malattia e la rinascita. Il percorso di vita si dipana. Dal mondo ordinario a quello straordinario. Scrittura che esplora, rivela, risana. Ancoraggio nel dolore e nella paura. Un filo che, passo dopo passo, segna la strada. Le parole che accolgono e proteggono. Scrivere è vivere, oggi ne sono più che convinta.

Franco Arminio: scrivo per necessità, è come respirare o dormire

Alla domanda “Perché scrive” lo scrittore meridionale Franco Arminio ha risposto con le parole della poetessa polacca Wislawa Szymborska (vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 1996): “Preferisco il ridicolo di scrivere a quello di non scrivere”.