Indecisione sulle storie da scrivere: le strategie per gestirla Pare che chi abbia a che fare con la scrittura corra il rischio (concreto) di incappare nella sindrome delle troppe idee, che è poi perfettamente antitetica a quella del “blocco dello scrittore”, che colpisce altrettanti autori molto spesso. Per superare questa sindrome che genera confusione e perdita di tempo prezioso per gli autori, la scrittrice Leigh Anne propone alcune strategie. Teoria del Vestito Rosso L’autrice fa l’esempio di una donna che si presenta ad una festa con un vestito rosso, che si distingue subito rispetto agli altri tendenzialmente scuri. Il senso è: “anche noi dobbiamo trovare la nostra idea con il vestito rosso”, quella che spicca tra le altre. Parere degli Amici Agli amici, almeno a quelli più stretti, possiamo chiedere quali, secondo lui, sono le storie da scrivere per prime (mostrandogli un elenco per titolo ed argomento). Si può agevolare il tutto creando un gruppo di lettura cui chiedere consigli nel momento opportuno. Il lettore amico incarna spesso il potenziale cliente che acquisterà la vostra storia. Organizzare visivamente le storie Utilizzando il pc questa strategia potrebbe non funzionare. In realtà si dovrebbe realizzare una sorta di “cartellone” sul quale appuntare le idee in modo da avere una visione generale. Lo scopo è quello di visualizzare le storie individuando con calma quella che merita di essere scritta e affrontata per prima rispetto alle altre. Passione ed entusiasmo Secondo Leigh Anne ogni autore dovrebbe chiedersi qual è la storia che, in un dato momento, lo affascina maggiormente e per quale prova più entusiasmo. Data di scadenza Per ogni storia si potrebbe fissare una data di scadenza, oltre la quale non si può andare e rimandare ulteriormente. Questo vale ovviamente anche per gli articoli dei copywriter. Lista delle storie dalla più semplice alla più complessa Qualche autore preferisce partire dalla più semplice e poi cimentarsi nelle storie più complicate, altri prediligono fare il contrario. Purchè si scriva, questa tecnica mi sembra di gran lunga la migliore.

Copywriter: perché è utile scrivere storie brevi Un abile copy dovrebbe dedicare del tempo anche alla scrittura libera e creativa, liberandosi dai “paletti” spesso imposti dal content marketing, e lasciandosi andare alla parole come vengono. Sono almeno cinque i motivi per cui ogni copy dovrebbe prendere la “sana abitudine” di scrivere una storia breve alla settimana. Scrivere storie brevi è un utile esercizio di scrittura, sia per chi scrive per hobby che per chi lo fa come professione. Aiuta a sviluppare e mettere in atto il “dono” della sintesi Permette di provare e sperimentare stili di scrittura diversi E’ un valido strumento per sfogare stress, ansia ed emozioni negative E’ ottimo per ripassare le regole della lingua italiana e quelle della punteggiatura in particolare.

Strategie copy per “sfruttare” la Paura del lettore

Il sentimento della paura è spesso presente in vari momenti della vita quotidiana, sotto varie forme e in diversi livelli di intensità. Lo sai che questo sentimento può servire nel lavoro di copy che stai svolgendo?