Scrivere che passione

Founder Junior

Ghost-writer, chi è lo scrittore fantasma e come lo si diventa

2018-11-08 14:11:52

Oggi sono tante le figure professionali specializzate che ruotano intorno al settore dell’editoria. Ad esempio quanti di voi hanno sentito parlare del ghost-writer, o scrittore fantasma? In Italia questa professione non è ancora molto conosciuta, ma in America è assai richiesta nel campo editoriale in quanto proprio grazie al suo lavoro un libro può diventare un best-seller e riscuotere successo. Ad avvalersi dell’attività di questo professionista sono soprattutto i personaggi famosi che, non avendo le competenze letterarie per scrivere si affidano ad un ghost-writer per poter esaudire il desiderio di pubblicare un libro o un’autobiografia con il proprio nome. Ecco spiegato come mai oggi c’è un “boom” di autobiografie da parte di calciatori, soubrette, conduttori televisivi. Basta affidarsi ad uno scrittore fantasma ed il libro è confezionato come si deve, pronto ad essere acquistato sugli scaffali delle librerie o su Internet. Gli scrittori fantasma cedono la proprietà del manoscritto ai clienti, e in questo modo restano appunto sconosciuti. Il ghost-writer può far parte di una casa editrice oppure essere un lavoratore autonomo che riceve commissioni direttamente dai clienti. Per diventare ghost-writer occorre scrivere testi scorrevoli, piacevoli, accattivanti e senza errori di alcun tipo e proporre la candidatura presso case editrici o piattaforme online.

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Storytelling: scrivere storie per emozionare

2018-11-07 14:40:47

Fin da piccoli siamo stati abituati ad ascoltare storie, fiabe, narrazioni più o meno fantastiche. Poi, crescendo, abbiamo imparato a raccontarle, e ad affinare con il tempo la capacità (sicuramente più sviluppata in alcuni) di arricchire le storie con particolari e dettagli per attirare l’attenzione degli ascoltatori. Sicuramente sono tante le storie che ancora ricordiamo perché le abbiamo ascoltate attentamente da piccoli (magari da un nonno o da una zia). Da adulti si diventa un po’ tutti narratori di storie, proprie e altrui. Ma l’obiettivo cambia, ed è quello (più romantico) di suscitare emozioni in chi ci ascolta. Proprio questo è al centro dello storytelling, una tecnica di cui si parla molto in questi ultimi tempi, e che consiste nel ricorso alla narrazione per emozionare e indurre così i consumatori alla vendita di prodotti/servizi. Lo storytelling è più precisamente il racconto al servizio del business. Attraverso questa tecnica è possibile “riscrivere” la storia/biografia di un’azienda o di un brand puntando su un racconto che parli delle persone, della loro passione per il lavoro o l’attività professionale, dei risultati ottenuti non in termini di numeri e produzione. Nelle storie pulsa la vita, non si può ridurre un’azienda ad una lista di date e nozioni che lasciano del tutto indifferenti i potenziali clienti.Mettere in pratica uno storytelling coinvolgente ed efficace è la chiave vincente per vendere più facilmente prodotti e servizi, ma non solo. Aiuta sicuramente chiunque scrive ad acquisire quella marcia in più per arrivare dritto al cuore dei lettori. Vogliamo provarci? Sono disponibile ad esaminare gratuitamente le vostre proposte di storytelling!

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Web writing: alcune regole

2018-11-06 13:58:38

Se desideri scrivere per il web e pensi che il tuo stile di scrittura vada bene così com’è ti sbagli di grosso. Un mezzo così potente come il web ha bisogno di un tipo di scrittura che si adatti alla sua elevata capacità di veicolare informazioni in maniera veloce e diretta. Il primo consiglio che mi sento di darti quindi, è di rivedere il modo di scrivere cercando di adattarla alla comunicazione online. Se sei abituato/a ad utilizzare avverbi e frasi piuttosto articolate sappi che, sul web, l’utente si aspetta di leggere informazioni chiare, esaustive e soprattutto brevi. Se non sei riuscito/a ad acquisire una buona capacità di sintesi a scuola ora è il momento di fare esercizi in tal senso. Non è mai troppo tardi per imparare: essere sintetici giova anche durante i discorsi e nella comunicazione verbale in genere. Chi scrive per il web dovrebbe essere capace di redigere testi snelli, ossia privi di avverbi e aggettivi inutili o ridondanti: non è sempre necessario sottolineare un concetto, quindi se vi sono due frasi che lo spiegano, meglio eliminarne una e potenziare l’efficacia della prima.La scrittura è un’arte che si affina con la pratica costante, avendo l’umiltà di ammettere che bisogna migliorarsi sempre. Sulla scrivania di un web writer o di uno scrittore in generale non deve mai mancare un ottimo vocabolario della lingua italiana, da sfogliare ogni volta che si ha un dubbio circa il significato di un termine o di un modo di dire. Errori grammaticali ed ortografici andrebbero evitati accuratamente: altra regola fondamentale nel web writing è la rilettura del post o articolo anche più di una volta per scovare eventuali refusi. Lo stile deve essere diretto e accattivante: assolutamente da evitare un “attacco” di frase con giri di parole o che fa riferimento ad altri concetti utilizzati in precedenza. Il lettore non deve essere costretto a ritornare indietro nel testo per cogliere il senso di ciò che sta leggendo.Nella scrittura per il web è preferibile evitare i concetti astratti, e cercare piuttosto di essere concreti e pratici nel dare esempi. Gli utenti web spesso vanno alla ricerca di risposte ben precise su temi specifici.

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