Passione Animali

Da loro possiamo solo imparare

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Antilope Alcina. A differenza di molte altre antilopi, le corna diritte (lunghe fino a 65 cm) e a spirale sono presenti in entrambi i sessi. Le corna delle femmine sono più lunghe ma anche più esili. La seconda più grande antilope in Africa (la più grande è l’eland gigante). Il colore del corpo varia da rossastro o bruno-fulvo a grigio scuro o blu-grigio nei maschi più anziani. Caratteri somatici Altezza: 130-180 cm Peso: da 300 kg fino a 1.000 kg Le femmine presentano un mantello bruno, mentre nei maschi è più scuro, tendente al grigio-bluastro; alcuni esemplari possono avere una striscia bianca verticale su entrambi i lati del dorso. I maschi hanno un folto ciuffo di pelo sulla fronte e una larga giogaia. Biologia La dieta dell’antilope alcina è costituita principalmente da erba, rami e foglie da cui ottiene la maggior parte dell’acqua di cui abbisogna. È attiva nelle prime ore del mattina e al crepuscolo, mentre rimane pressoché inattiva nelle ore più calde e centrali della giorno. Forma branchi composti solitamente da 30-80 individui che eccezionalmente possono arrivare a contarne circa 500. Non è un abile corridore ma risulta infaticabile al piccolo trotto potendo coprire distanze enormi. Molto potente muscolarmente, se allarmata può saltare fino a tre metri in altezza da ferma. Data la mole, allo stadio adulto non ha praticamente predatori abituali, mentre da giovane è predata da leoni, licaoni e iene macchiate. L’aspettativa di vita media è di circa 10-20 anni (25 in cattività). Le Eland comuni sono molto mobili e spesso migrano a lungo distanze, rendendole vulnerabili alla caccia quando le aree protette non sono abbastanza grandi per comprendere i loro movimenti. Le loro grandi dimensioni e la carne pregiata li rende un bersaglio privilegiato per i cacciatori di carne selvatica nel loro assortimento. Tuttavia, poiché sono timidi e spesso guidati da veicoli a grande distanza, sono più difficili da cacciare rispetto ad altre specie.

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La Raganella è molto simile alla Rana, viene riconosciuta solo grazie alle differenze più evidenti, cioè la presenza di un solo sacco vocale di colore marrone scuro sotto la gola e la formazione di ventose sotto le zampe. La Raganella, anfibio dell’ordine degli Anuri, è un animale maggiormente diffuso in tutta l’Europa e l’Asia. Vive per la maggior parte dell’anno sugli alberi e sulle piante prossime a stagni e corsi d’acqua. Grazie a dei dischetti posti alle estremità delle dita, secernenti una sostanza collosa, riesce infatti ad arrampicarsi agilmente e ad aderire ai rami. Scende in cerca di acqua soltanto durante il periodo riproduttivo. Anche i girini, nati dalle uova ancorate alla vegetazione sommersa, si sviluppano in ambiente acquatico. La Raganella è un animale molto agile, scattante e veloce nei movimenti. Possono cambiare velocemente la colorazione del proprio corpo in base all’occorrenza, che sia un cambio di stagione, una situazione particolarmente stressante o in caso di bisogno di mimetizzarsi nell’ambiente circostante per scampare a qualche pericolo o aggressione. La loro dieta è composta generalmente da insetti e piccoli invertebrati sia si terra che acquatici. Vivono generalmente sopra gli alberi, ma è possibile avvistarli anche in mezzo alle erbe palustri, nei campi e nelle zone in prossimità delle risaie cercano sempre di risiedere in zone particolarmente umide.

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Ecco un altro animale poco conosciuto, il Vombato è un marsupiale appartenente all’ordine dei Vombatidae, ed ha origini australiane. Il loro nome nasce da ‘wombat‘, nome che fu loro dato dagli Eora, che vivevano nei dintorni di Sydney ed erano aborigeni. Hanno delle caratteristiche particolari e delle abitudini che li differenziano dagli altri marsupiali conosciuti. A differenza di tutti gli altri animali di questo genere, il marsupio del vombato pende verso il basso e non verso l’altro; inoltre, questi ultimi organizzano dei meccanismo sotterranei. Viene infatti creato un grande sistema di tunnel sotterranei (scavati con gli artigli e con i denti). E’ proprio in funzione di questi complicati meccanismi che il marsupio è stato messo, quasi strategicamente, in una posizione differente in confronto a quanto avviene nel caso di tutti gli altri marsupiali: in sostanza, scavando il terreno per dare vita ai succitati tunnel, la posizione del marsupio evita al cucciolo di essere sporcato di terreno e sabbia. La dieta è comunque prevalentemente erbivora ed il metabolismo è tra i più lenti che si possano trovare in natura: si stima che il processo di digestione possa durare fino a 15 giorni. Sono animali molto territoriali che sanno difendere le loro tane e non sopportano che si avvicinino intrusi di qualunque genere. Non sono però animali aggressivi, al contrario, sopportano abbastanza bene la vita in cattività e riescono a comportarsi anche in modo socievole e ben disposto.

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