Cosimo Damiano Delcuratolo
SONO PIÙ INTELLIGENTI I CANI O I GATTI? Una risposta definitiva è impossibile, anche in virtù dell’affetto che ci lega all’uno o all’altro animale e alle diverse abilità delle due specie e dei singoli esemplari. La Vanderbilt University in Tennessee (Usa) ha però preso in esame il cervello delle due specie, in particolare il numero di neuroni nella corteccia cerebrale, e ha scoperto che i cani possiedono un numero assai superiore di neuroni di tal genere rispetto ai gatti. I cani hanno circa 527 milioni di neuroni corticali, mentre i gatti ne hanno solamente 249 milioni (il cervello dell’uomo ne conta 16 miliardi). In totale nel cervello i gatti hanno 1.215 milioni di neuroni, i cani 2.252 milioni. IL Q.I. DI FIDO. Il cervello del cane ha quindi maggiori capacità di comprendere quanto accade intorno a lui e di svolgere compiti più complessi. Nonostante il dato oggettivo, però, non tutto è perduto per i gatti nell’eterna sfida con i loro nemiciamici. Molti scienziati infatti ritengono che l’intelligenza abbia diverse sfumature e non sia solo questione di numeri: secondo una ricerca dell’Università di Kyoto, per esempio, i gatti hanno la stessa capacità dei cani di ricordare eventi specifici, imparando così dall’esperienza. Come dire che il dibattito resta aperto.
Cosimo Damiano Delcuratolo
In origine la corona d’alloro era riservata ai vincitori dei giochi olimpici (a cui partecipavano, oltre agli sportivi, anche musicisti e poeti). Da questa usanza derivò la corona trionfale indossata dai generali in occasione delle processioni per i trionfi militari. Giulio Cesare, che era ossessionato dalla propria calvizie e amava camuffarla con la corona d’alloro, ottenne persino dal Senato la possibilità di indossarla in ogni occasione pubblica.
Cosimo Damiano Delcuratolo