Cosimo Damiano Delcuratolo
Nel mondo sono 140 miliardi le tonnellate di cibo che nutrono l'obesità Ammonta a 140 miliardi di tonnellate il peso del cibo che l'umanità consuma in più e che fa diventare uomini e donne sovrappeso o obesi. A dirlo è una ricerca tutta italiana dell'Università di Teramo e del Crea (il Consiglio di ricerca per l'agricoltura e l'analisi dell'economia agraria) che è stata pubblicata sulla rivista scientifica Frontiers in Nutrition. Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori Mauro Serafini, Carla Di Mattia ed Elisabetta Toti sono partiti dai dati forniti dalla Fao sulle quantità di ciascun prodotto consumato per regioni geografiche. I calcoli si basano sulla disponibilità nazionale delle principali materie prime alimentari e prendendo in considerazione il numero di persone con un indice di massa corporea superiore a 21,7, confine tra una persona giudicata normopeso, e con la più bassa mortalità per tutte le cause, e i sovrappeso. «E' importante agire sulle persone: se diventano obese o mangiano troppo, fanno un danno al pianeta - spiega Serafini, docente di alimentazione e nutrizione umana nell'ateneo abruzzese - E' evidente che si tratta di un numero impressionante». Tra le regioni Fao maggiormente colpite dal peso del cibo in più ci sono Europa, Nord America e Oceania. Secondo l'Oms, l'Organizzazione mondiale della sanità, sono circa due miliardi le persone in tutto il mondo che si trovano in sovrappeso, circa i due quinti degli adulti. Nel pianeta, inoltre, circa 600 milioni di persone sono obese.
Cosimo Damiano Delcuratolo
Central Park è il più grande parco nel distretto di Manhattan, a New York. È uno dei parchi cittadini più conosciuti del mondo, grazie anche alle sue comparse in numerosi film e telefilm. È chiamato il polmone verde di New York. Central Park a New York viene frequentato ogni anno da 42 milioni di persone per passeggiare, fare sport, rilassarsi, per pranzo, cena e persino per sposarsi. Ma i suoi progettisti, Frederick Law Olmsted and Calvert Vaux – siamo nella metà dell'800 - hanno concepito Central Park per lunghe passeggiate nel silenzio, non pensavano certo a un luogo dove portare i bambini che, anzi, sarebbero dovuti rimanere fuori. Non era nemmeno un luogo adatto per donne sole: una signora che si fosse avventurata non accompagnata nei suoi viali sarebbe stata accusata di prostituzione.
Cosimo Damiano Delcuratolo