Cosimo Damiano Delcuratolo
Huawei Mate X lascia senza fiato! Ecco il primo pieghevole 5G al mondo al prezzo di 2299 euro Al Mobile World Congress 2019 Huawei presenta il primo smartphone pieghevole al mondo con modulo 5G. Per quanto riguarda l'hardware: sotto la scocca abbiamo il processore Kirin 980 proprietario a 7-nm, abbinato al modem Balong 5000 (anch'esso proprietario), che può raggiungere una velocità di trasferimento in 5G di massimo 4,6 Gbps. Huawei Mate X è inoltre un dispositivo Dual-SIM. Ma la caratteristica che lascia senza fiato è indubbiamente il form factor pieghevole. Il dispositivo può essere utilizzato principalmente in tre modi diversi, ma può essere piegato anche in modalità intermedie a piacere dell'utente: ‣ Chiuso, nella parte anteriore: l'area sfruttabile ha una diagonale di 6,6". ‣ Chiuso, nella parte posteriore: l'area sfruttabile è di 6,38". ‣ Aperto, in modalità tablet: qui si esprime il pieno potenziale del dispositivo, di fatto, da aperto, Mate X si presenta in tutto e per tutto come un tablet da 8"; e rapporto prospettico di 8:7. Lo spessore è di 5,4 millimetri, 0,3 in meno di iPad Pro. Sotto la scocca abbiamo due batterie complessivamente da 4.500 mAh e supporto per una ricarica da 55W, la più rapida in assoluto mai implementata su smartphone: secondo Huawei si arriva dallo 0 all'85% (3.825 mAh) in soli 30 minuti. Huawei promette inoltre i selfie migliori della categoria grazie alle fotocamere Leica, e fra le funzionalità concesse dall'innovativo form factor abbiamo il Mirror Shooting: in sostanza quando si prepara un ritratto il soggetto può visualizzare un'anteprima in tempo reale per vedere quale potrebbe essere il risultato finale prima dell'esecuzione della fotografia.
Cosimo Damiano Delcuratolo
Nvidia GTX 1660 Ti finalmente disponibile È arrivata finalmente la nuova scheda video GTX 1660 Ti. Si tratta di una scheda video di fascia media e parte da un prezzo di circa 300 euro. Sotto il cofano non c’è l’architettura Pascal della scorsa generazione, bensì quella Turing che abbiamo avuto modo di conoscere in questi mesi con le schede GeForce RTX 2000. Si differenzia dalle schede RTX per l'assenza delle unità RT core per il ray tracing e i Tensor core per l’intelligenza artificiale. Il cuore della nuova scheda video di Nvidia è la GPU TU116, una soluzione prodotta a 12 nanometri FFN che copre un’area di 284 mm2 e conta 6,6 miliardi di transistor. La scheda è inoltre equipaggiata con 6GB di ram GDDR6. In assenza di una Founders Edition, i partner di Nvidia hanno appena presentato le proprie versioni personalizzate.
Cosimo Damiano Delcuratolo