Mondo Motori

A dire il nome "Lamborghini" si pensa ovviamente a splendide super car da oltre 500 CV, la nuova Lamborghini Falco però non è un'automobile. Sarebbe infatti opportuno utilizzare il maschile, poiché parliamo di un elicottero futuristico che il marchio del toro potrebbe creare in futuro...   Il suo design a dir poco spigoloso celebra a suo modo le linee già viste sulle famose Lamborghini Huracàn e Aventador, nella pratica però si tratta di tutt'altro veicolo. Un colossale elicottero fantascientifico a doppio rotore che potrebbe funzionare anche da taxi volante, poiché oltre al pilota e al copilota, presenti in cabina di pilotaggio, il Falco è in grado di ospitare fino a 9 passeggeri di statura medio-alta.

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I polacchi di Asg sono una vera e propria autorità nel mondo dei quad, tra le loro ultime creazioni c'è il Raptor Panigale 1299, un quad da 205 cavalli. Il telaio è quello di un vecchio Yamaha Raptor 700, ma del quattro ruote dei tre diapason è rimasto davvero solamente lo chassis. Quasi tutto il resto della componentistica è totalmente nuovo, passando dalla ciclistica all’impianto frenante: molte sono le parti fabbricate ad hoc da zero, mentre per alcune si è fatto ricorso a fornitori esterni. Per quanto riguarda il reparto sospensioni, invece, è stato adottato un kit completo di ammortizzatori a gas Fox, mentre lo scarico è un Termignoni 2-in-1 opportunamente adattato. Il protagonista indiscusso però è lui, il bicilindrico da 1.285 cc prelevato da una Ducati 1299 Panigale. Incastonato nel telaio di derivazione Yamaha, il motore bolognese  eroga ben 205 cavalli di potenza massima e 145 Nm di coppia, dati che uniti al peso di soli 200 chili in ordine di marcia e alla trazione offerta dalle due ruote motrici consentono al Raptor di esibirsi in accelerazioni brucianti. La velocità massima, infine, è di circa 220 km/h.

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Il Northrop Grumman B-2 Spirit è un bombardiere strategico subsonico statunitense in grado di trasportare sia armi convenzionali sia nucleari. La sua linea e le sue forme fanno pensare a delle astrinavi di Star Wars, in effetti la tecnologia di bordo è molto avanzata. È il più costoso aeroplano mai costruito: il costo medio unitario è stato valutato in 737 milioni di dollari nel 1997 corrispondenti a circa 1,01 miliardi di dollari al cambio odierno. La sua autonomia è di circa 11.100 km senza rifornimento in volo. La sua scarsa traccia radar gli permette una grandissima libertà d'azione anche ad alte quote, aumentando così il suo raggio d'azione e aumentando il campo visivo per i sensori di bordo. Altre caratteristiche che lo rendono invisibile ai radar sono segrete, ma l'uso di materiali compositi, di speciali rivestimenti e il disegno ad "ala volante" contribuiscono all'effetto. Il B-2 ha un equipaggio di due persone: un pilota nel seggiolino di sinistra e un comandante di missione a destra. Il velivolo può, se necessario, ospitare una terza persona.

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