Maria Domenica
Ricette light e gustose: mangiare sano per chi non ha tempo.
Maria Domenica
Poesia "Le foglie" di Arrigo Boito Nascean le stelle; la lontana chiesa Emanava armonie. Reprobamente Vagolando pe' campi io le sentivo; E una voce, repente, Surta dall'ombra e che parea d'un vivo Gridommi a lato: — «Tutto ciò che pesa, Uomo, ha peccato.» Io tutto mi restrinsi per paura, Nè corpo vidi che paresse accanto; La notte s'avanzava e in bel celeste Cangiava l'amaranto. Era l'ora che fa le cose meste, Quando negli orti — fra le vecchie mura Errano i morti. La sinistra parola m'avea scosse Le radici del core e all'aura bruna Vagavo al pari di corsier che aòmbra. Le foglie ad una, ad una, Cadean dai rami lor, pagine d'ombra, E in vol scosceso — parean carche e mosse Da un grave peso. Se non è fatua visïon che illuda La mente mia, pensai, qual è il peccato Che sì vi fuga o foglie intorno, intorno? E allor la larva a lato «Esse tremar di voluttà quel giorno,» — Mi rispondeva — «che covrir la nuda Bellezza d'Eva.»
Maria Domenica