Maria Domenica
"ALLA SUA DONNA" di Alessandro Manzoni Se pien d’alto disdegno e in me securo Alteramente io parlo e penso e scrivo Oltre l’etate e il vil tempo in ch’io vivo, E piacer sozzo e vano onor non curo; Opra è tua, Donna, e del celeste e puro Foco che nel mio petto accese il vivo Lume de gli occhi tuoi, che mi fa schivo Di quanto parmi, al tuo paraggio, impuro. Piacerti io voglio, nè piacer ti posso, Fin ch’io non sia, negli atti e pensier miei, Mondo così ch’io ti somigli in parte. Così per la via alpestra io mi son mosso: Nè, volendo ritrarmene, il potrei; Perchè non posso intralasciar d’amarte.
Maria Domenica
Maria Domenica