Savior Gianny Blog
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Il malware ha già spopolato nell' intera Germania! Installandolo sugli ATM, gli hacker riescono a dar fondo al contenuto dello sportello automatico senza utilizzare strumenti particolari ed adesso si sta diffondendo in tutto il mondo grazie al darkweb. La truffa chiamata "jackpotting", basata su un malware installato sugli ATM, continua a mietere vittime, soprattuto fuori dall'Europa. Il malware che permette agli hacker di "convincere" lo sportello a elargire spontaneamente tutto il contante che contiene, si chiama proprio "Cutlet Maker", qualcosa che suona come "Cuoco di Cotolette", ma che nella lingua russa suona invece come "Produttore di fascette di denaro". Da qui il sospetto che dietro il malware si nasconda un gruppo di hacker russi, che avrebbero già ottenuto, nella sola Germania, più di un milione di euro. Il tutto accade senza utilizzare né carte di credito né particolari strumenti per aprire con la forza la bocchetta da cui fuoriescono le banconote. Ai malintenzionati basta rimuovere un pannello dagli ATM per inserire una chiavetta USB e da lì eseguire il malware, che mostra a video un simpatico cuoco che cucina cotolette. Stando ai più recenti dati sulla diffusione del malware, una delle banche più colpite in Germania, stando alle fonti è stata Santander e in particolare il modello di ATM Wincor 2000xe prodotto da Deibold Nixdorf. Ma è bene sottolineare come non siano gli unici ATM violabili dal malware della cotoletta. Tanto che da ATMIA (ATM Industry Association) arriva una statistica alquanto inquietante dall'azienda, in quanto a livello globale, i "furti hacking" sono in aumento devastante nel Nord-Est Europeo.
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Battezzato "Apple Ring", dalla Grande Mela, un anello hi-tech con sensori, microfoni e schermo touchscreen per controllare tutti gli altri dispositivi. Lo dichiara un brevetto appena depositato dalla società di Cupertino dove viene mostrato il disegno di un anello hi-tech, una sorta di Apple Ring con tanto di display touchscreen, fotocamera, microfono per il controllo vocale e una serie di sensori (anche biometrici) che garantirebbe il controllo di tutti gli altri dispositivi Apple più grandi con il solo tocco delle mani.
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