Non tutti i consumatori sono a conoscenza di uno strumento molto utile che Android propone ai guidatori: Android Auto; si tratta di uno servizio che permette al guidatore di collegare il proprio smartphone all’auto per gestire le diverse funzioni, senza dover tenere il dispositivo in mano e guidare in modo scorretto con una sola mano.
L’applicazione è sempre in continuo aggiornamento in modo da soddisfare i suoi amati e fedeli utenti; l’ultimo aggiornamento, la versione 4.4, ha introdotto delle nuove funzioni.
Non tutti i consumatori sono a conoscenza di uno strumento molto utile che Android propone ai guidatori: Android Auto; si tratta di uno servizio che permette al guidatore di collegare il proprio smartphone all’auto per gestire le diverse funzioni, senza dover tenere il dispositivo in mano e guidare in modo scorretto con una sola mano.
L’applicazione è sempre in continuo aggiornamento in modo da soddisfare i suoi amati e fedeli utenti; l’ultimo aggiornamento, la versione 4.4, ha introdotto delle nuove funzioni.
Android Auto si aggiorna: ecco le novità disponibili
Con la nuova versione, Android Auto cambia interfaccia: molto più intuitiva e veloce perché il guidatore si ritrova con tutte le funzioni disponibili su una sola schermata; in questo modo, non dovrà distrarsi dalla guida per scorrere fra il menù e cercare la funzione d’interesse.
Inoltre, Google ha introdotto una nuova barra di navigazione che contiene mappe, telefono e altre funzioni anche se bisogna adattare per bene il contenuto alla dimensione dello schermo; inoltre, come novità abbiamo la dark mode che permette di non appesantire gli occhi con la solita luce blu dello schermo e riduce il senso di sonno.
La sicurezza per Google è tutto e proprio per questo motivo che decide di introdurre dei comandi rapidi così da non far distrarre troppo l’utente dalla guida e da non mettere in pericolo la vita dei passeggeri; consigliamo ai consumatori che si mettono alla guida di una vettura, di non sottovalutare mai il pericolo della strada perché distrarsi per un solo secondo, significa mettere in pericolo la propria vita e quella di chi ci sta intorno.
Questi gli sconti previsti solo per le prossime ore, in occasione dell’Amazon Prime Day: Samsung Galaxy S10 da 929€ di listino a 571€; Samsung Galaxy S10+ da 1029€ di prezzo di listino a 669€.
"LIBRA" potrebbe essere fermata da un nuovo disegno di legge.
Nelle scorse ore, è emerso online un nuovo disegno di legge datato 12 luglio e intitolato “Keep Big Tech out of Finance” ("Teniamo le grandi società tecnologiche fuori dalla finanza"), che si ritiene derivi dalla Commissione per i Servizi Finanziari della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti.
La provenienza della proposta di legge non è stata confermata, ma una fonte interna citata dal sito di notizie The Block sostiene arrivi proprio dalla suddetta commissione.
Il documento recita:
"Una piattaforma di utility di grandi dimensioni non può stabilire, mantenere o gestire un asset digitale destinato ad essere ampiamente utilizzato come mezzo di scambio, unità di conto, riserva di valore o qualsiasi altra funzione analoga, come definito dal Consiglio dei Governatori del Federal Reserve System. "
Il presunto progetto di legge fornisce poi una definizione di "piattaforma di utility di grandi dimensioni", che individua come una società tecnologica con guadagni globali annuali superiori ai 25 miliardi di dollari.
Dato che le udienze di Libra dinanzi alle commissioni bancarie di senato e camera sono previste rispettivamente per il 16 e 17 luglio, questa proposta sembra chiaramente concepita per impedire alle autorità del Congresso di adottare misure decisive sulla stablecoin di Facebook.
Intanto, il progetto Libra continua a far parlare di sé. La presidente della Commissione per i Servizi Finanziari Maxine Waters ha fatto partire le udienze del Congresso il 18 giugno, chiedendo la sospensione del progetto:
"Considerando il passato travagliato della compagnia, richiedo che Facebook accetti la sospensione di ogni sviluppo della criptovaluta, fino a che il Congresso e gli organi di regolamentazione non avranno avuto l'opportunità di esaminare le potenziali problematiche e prendere una decisione a riguardo."
La notte dell'11 luglio, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha pubblicato una serie di tweet riguardo la legittimità dell'uso delle criptovalute e manifestando il suo dissenso nei confronti di Libra, Bitcoin e di tutte le valute virtuali nel loro insieme, promuovendo invece il dominio del dollaro statunitense.