Windows 10X, versione del sistema operativo inizialmente progettata per i dispositivi dotati di doppio schermo, adesso sarà anche utilizzato come OS per piattaforme PC e notebook. La barra delle applicazioni si adatterà alla tipologia di dispositivo in uso e potrà essere spostata da un display all'altro a seconda delle necessità di ciascun utente. Il menu Start di Windows 10 diverrà inoltre un launcher, termine particolarmente in voga in ambito Linux. La ricerca sarà ancora più integrata con i risultati web, la lista delle applicazioni installate e i file memorizzati in locale e sul cloud. Windows 10X renderà ancora più immediata l'autenticazione mediante riconoscimento facciale e porterà al debutto un "Modern File Explorer" ossia una versione rivista del tradizionale Esplora file che lavorerà come applicazione UWP (Universal Windows Platform). Il file manager rinnovato sarà più facile da usare con i display multitouch e semplificherà l'accesso ai documenti di Office, a OneDrive, agli altri servizi Microsoft e di terze parti. Reso più semplice anche il Centro attività per un accesso più rapido alle configurazioni critiche dei dispositivi. Nel caso di Microsoft Office, i tecnici Microsoft sembrano invece aver privilegiato le tradizionali versioni Win32 e le progressive web apps (PWA) mettendo da parte UWP.
Gli utenti che continuano ad utilizzare
l' iPhone 5 dovrebberoo effettuare quanto prima l'aggiornamento ad iOS 10.3.4 che risolve un bug piuttosto grave relativo al GPS. La notizia non è del tutto nuova (è emersa inizialmente nel corso dell'estate) ma Apple negli ultimi giorni ha iniziato ad inviare agli iPhone 5 non aggiornati un apposito avviso che invita ad effettuare l'aggiornamento, e predisposto una nuova pagina di supporto sull'argomento. L'impossibilità di rilevare correttamente l'ora del GPS a partire da poco prima dell'1:00 (ora italiana) del 3 novembre prossimo determinerà infatti conseguenze molto gravi per gli utenti iPhone 5: non solo la posizione del GPS risulterà meno precisa, ma non sarà più possibile continuare ad utilizzare l'App Store, iCloud, le email, la navigazione web e tutte le funzioni che dipendono dalla data e dall'ora corrente. Di fatto ci si ritroverà con un dispositivo privato di funzionalità essenziali. Chi non effettuerà l'aggiornamento di iPhone 5 entro il 3 novembre dovrà procedere manualmente tramite Mac o PC
Poweramp è pensato per i veri appassionati di musica: un’elevatissima qualità audio e un feature set completo sotto ogni punto di vista sono il biglietto da visita di questa applicazione, che non si fa neanche mancare una veste grafica di buon livello e moltissime funzioni accessorie interessanti, come la ricerca delle lyrics, il download delle copertine, e addirittura un editor dei tag ID3. La schermata principale si presenta con un’interfaccia semplice, ma pulita e funzionale, in cui tutto ciò che vorremmo è a nostra disposizione. Prendete l’animazione OpenGL della cover nella parte centrale del player, o provate ad esaminare con attenzione quanta cura è stata dedicata al design delle varie skin: vi renderete conto che nulla è stato trascurato, né lasciato al caso. L’interfaccia grafica più accattivante ed funzionale, curata nei dettagli e molto completa. La parte bassa del player è dedicata ai comandi di esecuzione. Abbiamo il solito Play/Pausa centrale, affiancato dai due Forward e Rewind; inediti, e davvero comodi, i tasti Next e Previous List. Naturalmente presente la classica seek bar, accompagnata da informazioni aggiuntive come artista, titolo, tempo rimasto e qualche dettaglio tecnico, come bitrate e formato. La zona centrale è dominata dall’album art della canzone che stiamo ascoltando. Molto comodo il sistema di swipe sia orizzontale che verticale: il primo agisce sulle canzoni nella playlist, esattamente come i classici tasti Avanti e Indietro, mentre il secondo cambia direttamente album, cartella o artista. Nella parte alta avrai accesso ai controlli audio avanzati, una delle feature più importanti dell’applicazione, che si declinano in un equalizzatore a 10 bande, molto ricco di preset, e una schermata di volume/bilanciamento con supporto a Beats Audio (sui telefoni dove è previsto) e SRS stereo eXpansion. Potete notare un diffuso impiego di selettori circolari che, se da un lato conferiscono un tono molto professionale all’app, richiamando il design dei compianti sistemi hi-fi analogici, all’atto pratico sono meno precisi e comodi dei normali fader verticali, come quelli dell’equalizzatore. Tra le feature per veri appassionati c'è l’inclusione del limiter che, se alziamo troppo il livello di preamplificazione, taglierà il volume in uscita, evitando la distorsione del segnale; molto dettagliati e ricchi di opzioni i menu dei preset, che permettono addirittura di assegnare una determinata equalizzazione in base alla canzone o playlist in esecuzione o, addirittura, in base al dispositivo di output (cuffie, auricolare Bluetooth, speaker del telefono...). Anche l’organizzazione della libreria rende molto sull’efficacia: sono presenti le classiche opzioni per suddividere le nostre canzoni in base ad artisti, album, generi, eccetera presenti nei tag ID3. Essenziale, ma completo: il browser della libreria segue la filosofia generale di Poweramp. Infine la feature che risalta di più è la possibilità di rinominare e catalogare i file automaticamente: infatti, il programma ci offre la possibilità di consultare la nostra collezione semplicemente in base alle cartelle. Basta preoccuparsi dei tag mancanti, scorretti, incompleti o mal formattati: scegli la cartella, premi Play, e ti godi il tuo album. Cosa dire di più, il link per scaricarlo:
https://play.google.com/store/apps/details?id=com.maxmpz.audioplayer