Nell'era dello streaming, le serie TV stanno acquistando sempre maggiore successo, grazie all’impegno e agli investimenti che i grossi produttori stanno dedicando a questo fenomeno. Siamo abituati (ci sono pure io 😅) a vedere serie Tv sempre più belle e avvincenti uscire ogni anno, in nuove capitoli o completamente nuove, non solo straniere ma anche italiane. Il modo di visualizzarle si sta sempre più evolvendo e le soluzioni, i servizi ed i siti sono moltiplicati, con migliaia di portali pirata che affiancano i validi servizi legali come Netflix. I siti illegali continuano ad essere molto apprezzati perché non rispettando le licenze pubblicano tutte o quasi le serie che vengono trasmesse, ma d'altro modo raramente questi siti offrono gli episodi in alta definizione (devono monetizzare per sostenersi) e difficilmente possono accedere alle pubblicità più remunerative, quindi spesso sono pieni di annunci ed a volte anche di fastidiosi popup e script-miner. Ma adesso, ritorniamo alla parte interessante di questo post! La lista dei miglio siti per lo streaming (controllate ed suggerite dal sottoscritto 😁):
• http://serietvgratis.club/
• https://guardoserie.com/
• https://italiaserie.life/lista-completa/
• https://cinefun.org/
• https://www.seriehd.zone/
• https://cb01.men/
• http://filmstreamingita.live/
• https://guardaserie.fun/
Windows 10X sarà il sistema operativo dei pieghevoli e dual screen di Microsoft, ora sappiamo anche che arriverà su piattaforma laptop. Tra le novità troverete sicuramente le modifiche al menù Start, che Microsoft chiamerà Launcher: in questa sezione verranno integrati in maniera più accessibile i risultati delle ricerche web con quelli locali che coinvolgeranno app e file presenti nel dispositivo. Ci saranno modifiche che investiranno anche la sezione di autenticazione per l’accesso al device: questa si basa sulla piattaforma Windows Hello Face ed offrirà il riconoscimento facciale immediato dell’utente. sarà il nuovo file explorer, denominato Modern File Explorer, che sarà basato su una versione più aggiornata dello standard Universal File App (UWP): sarà ottimizzato per i dispositivi touch e per l’accesso ai documenti Office 365, OneDrive e salvati su cloud. Diverse semplificazioni ed ottimizzazioni arriveranno anche per il centro notifiche e per la sezione delle impostazioni rapide. La nuova versione di Windows presupporrà un importante sviluppo delle versioni web delle app, tra le quali rientreranno anche quelle del pacchetto Office. Ci si aspetta di vedere Windows 10X debuttare su Surface Neo il prossimo anno, e poi a cascata su altri dispositivi Microsoft.
Gli auricolari wireless di Apple, considerati all'inizio piuttosto brutti e costosi, ora sono ovunque: auricolari senza fili che si connettono al telefono via bluetooth, e che si ricaricano utilizzando un’apposita custodia a sua volta ricaricabile. Quando vennero presentati, gli AirPods suscitarono fin da subito diversi dubbi tra gli addetti ai lavori, a cominciare dal prezzo molto elevato e dal design scelto da Apple. Gli AirPods costavano (e costano ancora) 159 dollari negli Stati Uniti e 179 euro in Italia (oggi se n’è aggiunta una versione con ricarica wireless da 229 euro), una cifra considerata da molti esagerata, soprattutto a causa della qualità dell’audio, giudicata in linea con quella dei normali auricolari se non inferiore. Critiche sul prezzo a parte (cosa che succede sempre con i prodotti Apple) a far discutere degli AirPods è stato soprattutto il design. Gli AirPods infatti si presentavano come auricolari pressoché identici agli EarPods, ma con una base più lunga di qualche centimetro. Non mancarono ironie e prese in giro e, subito dopo la presentazione, su Internet iniziarono a circolare meme in cui gli AirPods venivano paragonati alle punte intercambiabili degli spazzolini elettrici. Chi criticava gli AirPods, in sostanza, sosteneva che fossero un prodotto piuttosto brutto, non degno della storica attenzione al design di Apple. Invece la ragione del successo degli AirPods è stata l’integrazione che hanno con i dispositivi Apple: le nuove versioni, per esempio, hanno introdotto i comandi vocali per attivare l’assistente Siri senza dover prendere in mano il telefono, ma funzionano alla perfezione anche con i computer Mac e con i dispositivi non Apple. Inoltre, prossimamente ne dovrebbe uscire un nuovo modello con inclusa la cancellazione del rumore ambientale.