L'utilizzo di Android su Surface Duo è stata una scelta assolutamente scontata, per casa Microsoft, perché il dispositivo è stato concepito sin dall'inizio con questo sistema operativo e Microsoft non ha mai valutato l'ipotesi di lanciarlo con una qualsiasi altra versione di Windows. Punterà ad adottare il giusto sistema operativo per ogni categoria di prodotto; quasi tutta la gamma Surface sfrutta Windows 10, il nuovo Surface Neo è basato su Windows 10X, mentre Surface Duo ed a questo punto anche ogni altro futuro smartphone Microsoft farà affidamento su Android. Sembra quindi che la società abbia definitivamente riposto ogni ambizione nel campo dei sistemi operativi per smartphone; qualora dovesse nascere un terzo concorrente per Android e iOS non arriverà certo da Microsoft.
Google ha potenziato il suo password manager con la funzionalità che permette di verificare la propria chiave di sicurezza: Password Checkup, che serve a scoprire se una delle nostre password è stata rubata da qualche hacker, in uno dei sempre più frequenti “data breach“, e se è stata inserita in qualche database ad uso e consumo dei cybercriminali. Il funzionamento di è molto semplice visto che Google è a conoscenza degli enormi database di dati di accesso, password comprese, che sono stati messi insieme e venduti negli ultimi anni sul dark web; Password Checkup non fa altro che confrontare le nostre password con quelle presenti nei database: se la nostra password risulta tra quelle rubate, il tool ci avverte. Google afferma di avere oltre 4 miliardi di nomi utente e password che sono stati già violati per fare il confronto. Inoltre, questo strumento ci dice anche se la nostra password è troppo debole e qualora lo fosse (perché è troppo corta e banale, ad esempio) sarebbe facile da forzare dagli algoritmi usati dagli hacker e andrebbe presto a rimpolpare i database di cui sopra. Il prossimo passo di Google sarà quello di integrare Password Checkup direttamente in Chrome, in modo da avere una protezione in tempo reale: se la nostra password è stata rubata, quindi, verremo avvertiti già mentre la digitiamo.