GOOGLE LIVE TRANSCRIBE: UN MIGLIORAMENTO AL RICONOSCIMENTO DELLA SINTESI DEL COMANDO VOCALE.
Google ha reso open source il motore che alimenta il suo strumento di trascrizione di riconoscimento vocale in ambiente Android, meglio conosciuto come Live Transcribe. La società lo ha fatto per consentire agli sviluppatori di integrare il codice nei loro progetti innovativi. Google ha rilasciato Live Transcribe a febbraio di quest’anno. Il tool utilizza algoritmi di apprendimento automatico per trasformare l’audio in didascalie in tempo reale. A differenza della funzione Live Caption di Android, che sarà sulla prossima versione del sistema operativo mobile, Live Transcribe lavora in maniera totalmente inserita nell’OS, senza quasi farsi vedere. Basta avviare qualsiasi app o opzione che prevede il riconoscimento vocale e parlare per vedere il proprio testo scritto. Live Transcribe si basa sull’API di Google Cloud Speech ed è in grado di inserire didascalie in tempo reale in oltre 70 lingue e slang. Disponibile su 1,8 miliardi di dispositivi Android, rimarrà ancora per molto l’unico strumento adottato universalmente dal mondo del robottino verde, visto che Live Caption sarà solo per Android Q. È bene specificare che, per ridurre la latenza, Live Transcribe usa un codificatore Opus personalizzato. Il processo di decodifica della voce sfrutta gli algoritmi già presenti nel software (quindi non solo prelevati da internet) in modo da rendere impercettibile il lasso di tempo tra l’invio dell’audio e la trascrizione. Nel complesso, il team è stato in grado di ottenere una riduzione di 10 volte nell’utilizzo dei dati senza compromettere la precisione delle rilevazioni. Una volta pubblicato su GitHub in modalità open source, Google offre l’APK in maniera gratuita e completa, per permettere a tutti di provare le potenzialità della libreria senza creare alcuna riga di codice a priori.
LA GRANDE ATTESA PER GLI HORROR PLAYERS È FINITA : RITORNA SILENT HILL !
Silent Hill potrebbe tornare con un nuovo episodio , stando al trademark depositato di recente da Konami in Canada.
L'azienda giapponese ha registrato semplicemente il titolo di Silent Hill senza fornire ulteriori dettagli : ciò significa che potrebbe essere in lavorazione un reboot del franchise oppure un nuovo capitolo.
L'ultima volta che si era sentito parlare della serie è stato quando Hideo Kojima provò a reinventarla con Silent Hills , ma dopo un semplice teaser con Norman Reedus il progetto fu cancellato.
Nato nell'ormai lontano 1999 con il primo episodio su PlayStation , Silent Hill ha vissuto momenti di grande popolarità, specie con i capitoli classici, e il franchise ha fatto il proprio debutto anche al cinema con un film omonimo.
Mai giocato a questo gioco con la tua PlayStation? O sei più sa Resident Evil? Commenta,Dona e Condividi!
IN ARRIVO UN NUOVO IPHONE E SARÀ PRESENTATO IL 10 SETTEMBRE!
Saranno presentati i 3 successori di iPhone Xs, Xs Max e Xr, di questi però non si conosce ancora il nome commerciale. Al momento sono denominati con una sigla alfanumerica, rispettivamente D43 e D44 per gli Xs e N104 per l’Xr. Alcuni rumor, provenienti dal mondo Apple, tuttavia suggeriscono l’adozione della dicitura Pro per le due versioni di fascia alta: avremmo così l’iPhone 11 Pro e l’iPhone 11 Pro Max: sarebbe un modo per avvicinarsi ancora di più alla dicitura presente sui Mac e sugli iPad. L’entry level, l’Xr, invece si chiamerebbe semplicemente iPhone 11.
Partendo dalla versione più economica: il successore dell’iPhone Xr guadagnerà 1 GB di Ram in più, arrivando a 4 contro gli attuali 3. Dovrebbe mantenere comunque uno schermo Lcd, a differenza dei nuovi Xs e Xs Max che monteranno un display Oled. A produrre questi pannelli sarà Samsung, ma subito dietro ci sarà LG che diventerà quindi il secondo fornitore. Il notch, destinato a sparire solo nel 2021, sarà invece ancora presente su tutti i modelli, così come il FaceID che rimarrà lo strumento biometrico di sicurezza. Per il ritorno del Touch ID, questa volta sotto il display, bisognerà aspettare.
Il nuovo chip A13, che segue quindi la precedente numerazione, sarà prodotto dall’azienda taiwanese Tsmc e sarà presente su tutti i modelli del 2019. In assenza di dettagli ufficiali, si sa però che dovrà consentire una migliore gestione dell’efficienza energetica, così da aumentare ulteriormente l’autonomia della batteria. A proposito di quest’ultima, il modello Max potrebbe presentarne una da 3969mAh, una bella differenza rispetto ai 3174mAh usati attualmente dal predecessore.
Si arriva infine al design e al grosso cambiamento rappresentato dalla tripla fotocamera sui modelli Xs: sparisce il segmento verticale, che conteneva una doppia fotocamera, e sarà sostituito con un elemento estetico a rettangolo con angoli smussati. Sarà simile a quello già utilizzato dall’Huawei Mate 20 Pro, tuttavia a differenza di quest’ultimo non sarà al centro, ma più spostato lateralmente. Questo permetterà l’introduzione di un’ottica con effetto zoom e un’ottica grandangolare. Per ciò che riguarda il successore di Xr, avrà a disposizione una doppia fotocamera, con la seconda ottica dedicata alla zoom. Inoltre, Apple starebbe lavorando sul software per aggiungere una funzione dedicata all’eliminazione dallo scatto dei soggetti ritratti per errore.
Che dire, una notizia-lampo della Grande Mela per contrastare la concorrenza del robottino Android con i suoi nuovi dispositivi già inseriti nel mercato prima dell'estate! Sei un "Applenista" o un "Androniano"? Commenta,Dona e Condividi! Buona Domenica!