Matematicando

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Media aritmetica

2021-11-27 10:48:56

Buongiorno cari amici, oggi un esercizio semplicissimo. Per risolverlo costruiamo una piccola espressione:

19x3-24x2=57-48=9

che è il numero cercato.

Se qualcosa non è chiaro potete contattarmi qui.

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Giornata internazionale contro la violenza verso le donne

2021-11-25 13:23:30

Buongiorno amici, oggi anziché il solito esercizio voglio parlarvi di una donna IPAZIA matematica del IV sec d.C. che fu vittima del fanatismo antiscientifico, misogino e religioso.

Ipazia nacque ad Alessandria d’Egitto, il suo anno di nascita preciso è oggetto di discussione: il lessico della Suda riporta che ella «fiorì durante il regno d'Arcadio» ossia tra il 395 e il 408, che comporterebbe una data di nascita oscillante dal 355 al 370 circa. In base a un modello probabilistico, l'anno più probabile per la sua nascita è il 355.

Matematica, astronoma e filosofa, come aveva già attestato il padre, Ipazia aveva tutti i titoli per succedere al padre nell'insegnamento di queste discipline nella comunità Alessandrina, nella tradizione del glorioso Museo fondato quasi 700 anni prima da Tolomeo I Soter. Anche se il vecchio Museo non esisteva più da quando era andato distrutto al tempo della guerra condotta da Aureliano, la tradizione dell'insegnamento delle scienze mediche e della matematica era però continuata ad Alessandria, mantenendo intatto l'antico prestigio, come conferma anche Ammiano Marcellino, e Ipazia, già almeno dal 393, era a capo della scuola alessandrina, come ricorda Sinesio, giunto ad Alessandria da Cirene per seguire i suoi corsi.

La mancanza di ogni suo scritto rende problematico stabilire il contributo effettivo da lei prodotto al progresso del sapere matematico e astronomico della scuola di Alessandria: a dire del Kline, quella scuola «possedeva l'insolita combinazione di interessi teorici e interessi pratici che doveva rivelarsi così feconda un migliaio di anni più tardi. Fino agli ultimi anni della sua esistenza, la Scuola alessandrina godette di piena libertà di pensiero, elemento essenziale per il fiorire di una cultura e fece compiere importanti passi avanti in numerosi campi che dovevano diventare fondamentali nel Rinascimento: la geometria quantitativa piana e solida, la trigonometria, l'algebra, il calcolo infinitesimale e l'astronomia».

La morte di Ipazia

Il contesto in cui avviene l'omicidio di Ipazia è quello di un conflitto fra Oreste (prefetto di Alessandria) e il vescovo Cirillo.Secondo alcuni storici cristiani, Ipazia sarebbe stata diffamata, e accusata con calunnia di essere una delle cause di questo conflitto.

Riferisce infatti lo storico della Chiesa Socrate Scolastico che [Ipazia] «s'incontrava alquanto di frequente con Oreste, l'invidia mise in giro una calunnia su di lei presso il popolo della chiesa, e cioè che fosse lei a non permettere che Oreste si riconciliasse con il vescovo».

Tracce di queste voci che screditavano la reputazione di Ipazia sono visibili nella Cronaca di Giovanni di Nikiu, un vescovo cristiano copto attivo ad Alessandria nel VII secolo, secondo cui Ipazia era una strega

«In quei giorni apparve in Alessandria un filosofo femmina, una pagana chiamata Ipazia, che si dedicò completamente alla magia, agli astrolabi e agli strumenti di musica e che ingannò molte persone con stratagemmi satanici. Il governatore della città l'onorò esageratamente perché lei l'aveva sedotto con le sue arti magiche. Il governatore cessò di frequentare la chiesa come era stato suo costume. Ad eccezione di una volta in circostanze pericolose. E non solo fece questo, ma attrasse molti credenti a lei, ed egli stesso ricevette gli increduli in casa sua»

In questo clima maturò l'omicidio di Ipazia. Era il mese di marzo del 415, e correva la quaresima:

«un gruppo di cristiani dall'animo surriscaldato, guidati da un predicatore di nome Pietro, si misero d'accordo e si appostarono per sorprender

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Rapporti

2021-11-21 14:29:44

Buona domenica amici, eccomi qui con un nuovo problema di geometria. Questa volta vi chiedo di calcolare il rapporto tra l’area del rettangolo e quella del quadrato in figura.

Prima di tutto ci tengo a puntualizzare che quando viene richiesto il calcolo del rapporto deve essere conservato attentamente l’ordine delle figure. Intendo dire che la richiesta si traduce nella frazione Sr/Sq.

Altra cosa che vi faccio notare è che dentro il rettangolo si possono individuare facilmente alcuni triangoli rettangoli congruenti e altri simili.

Il quadrato è chiaramente formato da 16 quadratini. Quindi rivolgiamo la nostra attenzione al rettangolo. L’altezza equivale all’ipotenusa del triangolo i cui cateti misurano 1q e 2q, applico il teorema di Pitagora e trovo che misura 

h=rad5, 

la base è la somma di rad5 + un segmento che possiamo denominare a che è il cateto maggiore del triangolo rettangolo simile a quello precedente. Allora applico la proporzione 

1:rad5=a:2

da cui

a=2/rad5.

Quindi la base misura

b=rad5+2/rad5=5+2=7

Allora il rapporto richiesto è 

Sr/Sq=7/16.

Se qualche passaggio non è chiaro potete contattarmi qui.

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