Edmondo Viselli
Marmotta (Marmota)
2018-10-18 19:23:02
Le marmotte (Marmota Blumenbach, 1779) sono un genere di roditori della famiglia Sciuridae. La prospera famiglia degli sciuridi, nel suo insieme poco specializzata, al suo interno comprende conseguentemente forme molto variabili come le marmotte terricole, gli scoiattoli terricoli, arboricoli e volanti, cani della prateria e tamia. Specie apparentemente affini alle marmotte, come per esempio i castori (Castorimorpha) appartengono a un diverso raggruppamento tassonomico.Le marmotte sono grandi come gli scoiattoli ascritti genere Marmota, di cui esistono almeno 14 o 15 specie. Quelle più spesso indicate univocamente come marmotte tendono a vivere in zone di montagna, come Alpi, Appennini, steppe eurasiatiche, Carpazi, Tatra e Pirenei, in Europa e in Asia del nord-ovest, Deosai Plateau in Pakistan, Ladakh in India, le Montagne Rocciose, Black Hills, Catena delle Cascate, Montagne Costiere della cordigliera pacifica, e Sierra Nevada in Nord America.Alcuni elementi della biologia sono generalizzabili, ma solo in parte; le capacità natatorie e arrampicatorie differiscono ad esempio nelle diverse specie, e il comportamento delle specie di pianura differisce da quello delle specie adattate alla quota. Si tratta in generale di animali sociali, territoriali, con una fase letargica invernale, variabile per specie e per localizzazione geografica. La gran parte delle specie colonizza gli ambienti di praterie e arbusti montani, arretrando all'incedere dei confinanti biomi arborei.I rapporti con l'uomo differiscono nelle diverse culture, e sono in genere animali piuttosto noti localmente anche a causa della loro visibilità data dai comportamenti sociali. Spesso si verificano confusioni nell'attribuzione del nome comune. In lingua inglese, ad esempio, la marmotta americana, Marmota monax viene localmente chiamata maiale di terra (groundhog), wood-chuck, whistle-pig, e in alcune aree del territorio castoro di terra (land-beaver), mentre il più sociale e apparentemente simile, cane della prateria non è classificato nel genere Marmota, ma nel relativo genere Cynomys, inducendo spesso confusione nelle traduzioni.Le marmotte tipicamente vivono in tane, e vanno in letargo per tutto l'inverno. La maggior parte delle marmotte sono altamente sociali e utilizzano suoni simili a fischi per comunicare l'un con l'altra, soprattutto quando allarmate. Le marmotte mangiano soprattutto vegetali, molti tipi di erbe, bacche, licheni, muschi, radici e fiori.Le marmotte sono note fin dall'antichità. La ricerca fatta dall'etnologo francese Michel Georges Francois Peissel ha rivendicato che la storia delle "formiche d'oro" riportate dallo storico Erodoto, vissuto nel V secolo a.C. ( "formiche più piccole dei cani, ma maggiori delle volpi, che scavando fanno fuoruscire sabbia aurifera") è stata fondata sulla marmotta himalayana delle Pianure del Deosai (Karakorum) e l'abitudine di tribù locali di raccogliere la polvere d'oro scavata dalle loro tane. In Persiano antico le marmotte erano chiamate "Formiche di montagna"[3].L'etimologia del termine "marmotta" è incerta. Potrebbe essere sorto dal gallo-romanzo dove il prefisso marm-, significa borbottare o soffio (un esempio di onomatopea), ipotesi minoritaria, o più possibilmente è di origine tardo-latina, mus montanus, che significa "topo di montagna"[4].Il Giorno della Marmotta, 2 febbraio, è una consuetudine di alcune aree dell'America del nord. A partire dal 2010, l'Alaska celebra il 2 febbraio come "Giorno della Marmotta" (marmot day), una festa destinata a prendere il posto dell'analogo Groundhog Day di altri stati USA. Si tratta di un genere di roditori dalle abitudini spesso estreme in grado di vivere e riprodursi anche in ambienti inospitali come l'alta montagna, dove, ad esempio sulle Alpi si può trovare la Marmota marmota tra i 1.500 e i 3.000 metri di altitudine.
Edmondo Viselli
Simpatica presenza
2018-10-18 19:19:00
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Edmondo Viselli
Epicallia villica
2018-10-14 06:06:08