Prova a non mangiare la sera molto tardi e andare a dormire con un leggero senso di fame; tra 1-2 settimane comincerai a fare dei sogni sereni e leggeri e alzarti di buon umore; Prova a non aggiungere al cibo del sale e del pepe, vedrai che potrai saziarti con una porzione due volte più piccola, e dopo un mese, se hai del sovrappeso, dimagrirai naturalmente; Prova a camminare e a essere seduto per una settimana con la schiena dritta; vedrai quanto migliorerà la tua memoria; Prova, ogni volta che penserai ad una persona che non ti piace, a visualizzare di regalargli delle belle cose, e immagina quanto lui/lei sia contento/a. Vedrai che i vostri rapporti reali miglioreranno da entrami le parti; Prova un'ora prima di andare a dormire a spegnere la TV e il computer; comincerai a capire meglio i tuoi desideri e i tuoi impulsi creativi; Prova per una settimana parlare al telefono a accedere a internet solo per il lavoro e non per il divertimento; vedrai che le 24 ore diventeranno 36; Prova a sorridere tutte le volte che ne hai voglia, anche ad un passante, almeno per 2 secondi e senza preoccuparti di quello che lui potrebbe pensare; entro un mese le persone ti sembreranno diverse, amiche piuttosto che degli sconosciuti; Prova a sdraiarti nell'erba in mezzo agli alberi, lontano dalle macchine, senza pensare a ciò che diranno gli altri. Sentirai il silenzio dentro di te, lungamente atteso... (Advanced Mind Institute)
Perchè stiamo meglio quando passeggiamo nella Natura?
2018-12-05 12:53:51
Una passeggiata nella natura oltre a liberarci la mente e mettere in moto il corpo cambia i percorsi neuronali, in modo da migliorare nettamente la nostra salute mentale. Diverse ricerche hanno confermato che passeggiare nella natura è così benefico perché spegne il chiacchiericcio mentale, come è possibile notare dall’analisi cerebrale in cui l’area del cervello normalmente attiva nel “rimuginio” (corteccia prefrontale subgenuale) è molto meno attiva. Stare nella natura, in sostanza, sembra farci uscire dai meandri della nostra mente e farci ritrovare quella pace e leggerezza che hanno le persone che vivono a contatto con la natura. Chi ha viaggiato per il mondo, sa che ci sono popolazioni povere ed arretrate che però vivendo in paradisi naturali sono sempre felici, solari e ospitali, e probabilmente non sanno neanche di essere povere o di avere dei problemi. Camminare nella natura, in un parco o in campagna, è un atto di grande apertura, liberazione ed espansione. Non si tratta solo di un atto spirituale, ma di una necessità organica, sopratutto se viviamo in città. “Studi clinici hanno dimostrato che immergersi per 2 ore al giorno nei suoni della natura, riduce fino all’800% gli ormoni dello stress e attiva 500-600 segmenti di DNA, capaci di curare e riparare il corpo”. (Joe Dispenza – uno dei più grandi esperti mondiali sul cervello.) Adesso vado a fare una bella passeggiata in campagna!!!!
La Food and Drug Administration ha rivisto la definizione di questo alimento. Fa talmente bene nella prevenzione e nel contrasto ad una serie di malattie che deve essere considerato alla stregua di un farmaco.Utile nella prevenzione di letali malattie cardiovascolari e deficit cognitivi tipici dell’anziano, oltre che nel ridurre il rischio del silenzioso diabete mellito di tipo II, l’assunzione quotidiana di olio extravergine d’oliva è riduce anche il rischio di cancro alla mammella grazie alle sue grandi proprietà anti-infiammatorie e nutrigenomiche. Inoltre l’olio extravergine d’oliva è stato riscoperto come unguento lenitivo per la protezione della pelle, grazie al suo contenuto in squalene, da cui origina il più stabile squalano (un idrocarburo saturo di natura terpenica) utilizzato ampiamente dalla cosmesi moderna.