Alessia Lenoci

Founder Junior

L'olio extravergine di oliva è ufficialmente una medicina!

2018-12-04 20:43:25

La Food and Drug Administration ha rivisto la definizione di questo alimento. Fa talmente bene nella prevenzione e nel contrasto ad una serie di malattie che deve essere considerato alla stregua di un farmaco.Utile nella prevenzione di letali malattie cardiovascolari e deficit cognitivi tipici dell’anziano, oltre che nel ridurre il rischio del silenzioso diabete mellito di tipo II, l’assunzione quotidiana di olio extravergine d’oliva è riduce anche il rischio di cancro alla mammella grazie alle sue grandi proprietà anti-infiammatorie e nutrigenomiche. Inoltre l’olio extravergine d’oliva è stato riscoperto come unguento lenitivo per la protezione della pelle, grazie al suo contenuto in squalene, da cui origina il più stabile squalano (un idrocarburo saturo di natura terpenica) utilizzato ampiamente dalla cosmesi moderna.

Come assumere l'olio extravergine

Il claim FDA stabilisce che è sufficiente ingerire ogni giorno, ed entro massimo 12/18 mesi dall’estrazione (secondo la legge italiana (Legge n.9/2013, art.7),
dalla data d’imbottigliamento del prodotto), 2 cucchiai (23 grammi) di
olio extravergine d’oliva (avente notoriamente un contenuto di acido
oleico tra il 70 e l’80%), crudo e lavorato a freddo, per garantire al
nostro organismo l’assunzione di almeno 17.5 grammi di acido oleico, un importante acido grasso monoinsaturo della famiglia degli omega 9, 4.5 milligrammi di vitamina E, un noto antiossidante liposolubile, 10 milligrammi di efficaci polifenoli (tra tutti l’oleocantale, il tirosolo, l’idrossitirosolo e l’oleaceina), potenti modulatori dell’espressione di geni protettivi in modo epigenetico (senza modificare la sequenza del DNA), che
abbondano (>600mg/kg di olio) in specifiche varietà di olivo, come
le pugliesi Coratina e Ogliarola, le toscane Maurino e Moraiolo, la spagnola Cornicabra e la californiana Mission. 

Nel 2016 è stato dimostrato da un gruppo di ricercatori dell’Università
Aldo Moro di Bari che la singola assunzione da parte di soggetti sani,
al mattino e a digiuno, di 50 millilitri (44 grammi) di olio
extravergine di oliva Coratina promuove l’espressione di microRNA (miR; i
più piccoli RNA in natura che bloccano l’espressione di specifici geni)
ad azione anti-infiammatoria (miR-23b-3p) e anti-tumorale
(miR-519b-3p), mentre inibisce l’espressione di microRNA che favoriscono
l’insorgenza della resistenza all’insulina (miR-107) ().

A chi fosse interessato, è bene ricordare che 23 grammi di olio
extravergine d’oliva garantiscono l’apporto di poco più di 200 calorie.
Pertanto, Mr. EVOO dovrebbe essere il condimento esclusivo di una dieta
bilanciata e povera di grassi, come quella Mediterranea oppure quella
DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension), per evitare un eccessivo
introito di calorie da grassi. Gli studi a supporto della decisione
della FDA erano sotto gli occhi di tutti da anni e dimostrano che la
sostituzione nella dieta di alcuni acidi grassi saturi, come quelli a
lunga catena (ad esempio, l’acido palmitico e l’acido miristico), con
giuste dosi di  acido oleico e/o acidi grassi polinsaturi (ad esempio,
gli omega 3) riduce fortemente i livelli sierici di colesterolo totale e
colesterolo LDL, tra le principali cause di aterosclerosi.

da www.agi.it