"Signor presidente, le nostre terre non sono zoo, come lei ha detto, sono la nostra casa". In Brasile, il neo presidente Bolsonaro ha attaccato in modo grave i popoli indigeni, i loro diritti fondamentali alla terra, alla differenza, e le loro prospettive di futuro. Insieme ai nativi, quello che è in pericolo è qualcosa di molto importante, che è il loro modo di vivere ancora connessi con la Natura, depositari di conoscenze che la civiltà "industriale" ha sepolto sotto il materialismo. Dovremmo tutti difendere i nativi e con loro un modo di essere che ha ancora un' autenticità che non dovrebbe estinguersi, schiacciata solo dalla smania di business e potere. Lasciate la terra ai nativi. Lasciate in pace la Natura.
Da dove viene il nome Passiflora? Da una bellissima leggenda...Si narra che accanto alla croce sulla quale moriva Gesù c'era una pianticella selvatica. Ad un tratto i suoi rami cominciarono ad allungarsi verso la cima della croce e raggiunsero la fronte insanguinata del Signore. Quando i discepoli Nicodemo e Giuseppe andarono per levare Gesù dalla croce videro che la pianticella, avvolta intorno alla sua testa, si era coperta di fiori motto strani, all’interno dei quali si potevano distinguere: il martello, i chiodi, la corona di spine e altri segni della Passione di Gesù. Colsero meravigliati quei fiori e li chiamarono passiflore, cioè fiori della passione.
Se è vero che per cambiare il mondo dobbiamo partire da noi stessi, non possiamo però dimenticare che un futuro migliore dipenderà da quello che vivono i bambini oggi. Proteggere il loro sorriso, la loro gioia e innata coscienza pura e luminosa è un dovere di tutti noi. Bellissimo il social flash mob di oggi con Chiara Scartabelli, il progetto in Kenya Shala Heart/tribalosophy, Orys Fest. Manifestiamo tutti insieme la luce della Terra che sopravvive e resiste nell'amore. Cam.tv, un contenitore di meravigliose missioni!