Un pensiero e un sincero personale ringraziamento a tutti quelli che per inseguire un sogno e una visione, caparbiamente vanno contro corrente. Tutti coloro che credono che un mondo migliore è possibile e che quotidianamente si fanno portavoce di esperienze di condivisione. Chi lotta per un ideale, chi non ha paura di dissentire quando le regole non sono in linea con il proprio cuore e il proprio sentire. Chi si dà alla collettività senza riserve per costruire il bene comune. Chi difende gli ultimi e gli indifesi, chi semina bellezza e diffonde amore. Grazie a tutti gli esseri umani che sono umani e che nutrono la speranza degli altri con la loro forza e la loro luce!
Ieri, 23 settembre, si è svolto a New York il summit Onu sul clima. L’incontro era la ragione principale per cui Greta Thunberg, l’attivista svedese che ha ispirato le proteste mondiali sul clima, si era recata negli Stati Uniti, affrontando un lungo viaggio nell’Atlantico in barca a vela.
HA PERSO LA CITTÀ / Niccolò Fabi
Hanno vinto le corsie preferenziali
Hanno vinto le metropolitane
Hanno vinto le rotonde e i ponti a quadrifoglio
Dalle uscite autostradali
Hanno vinto i parcheggi in doppia fila
Quelli multi-piano, vicino agli aeroporti
Le tangenziali alle otto di mattina e i centri commerciali
Nel fine settimana
Hanno vinto le corporazioni infiltrate nei consigli comunali
I loschi affari dei palazzinari
Gli alberi umani e le case popolari
E i bed & breakfast affittati agli studenti americani
Hanno vinto i superattici a tremila euro al mese
Le puttane lungo i viali, sulle strade consolari
Hanno vinto i pendolari
Ma ha perso la città , ha perso un sogno
Abbiamo perso il fiato per parlarci
Ha perso la città , ha perso la comunitÃ
Abbiamo perso la voglia di aiutarci
Hanno vinto le catene dei negozi
Le insegne luminose sui tetti dei palazzi
Le luci lampeggianti dei semafori di notte
I bar che aprono alle sette
Hanno vinto i ristoranti giapponesi
Che poi sono cinesi anche se il cibo è giapponese
I locali modaioli, frequentati solamente da bellezze tutte uguali
Le montagne d'immondizia, gli orizzonti verticali
Le giornate a targhe alterne e le polveri sottili
Hanno vinto le filiali delle banche, hanno perso i calzolai
E ha perso la città , ha perso un sogno
Abbiamo perso il fiato per parlarci
Ha perso la città , ha perso la comunitÃ
Abbiamo perso la voglia di aiutarci