Un libro migliora la vita e aiuta la Fondazione AlMa a sostenere il proprio cammino
2019-01-27 14:25:10
Ho aderito a questa nuova iniziativa per promuovere la raccolta fondi a favore della Fondazione AlMa e la Collana editoriale che dal 2006 si occupa di disturbi dell'umore e della bipolarità.....ed anche perchè con la Fondazione sosteniamo un servizio gratuito di consulenza specialistica e dalla costituzione circa 1300 persone si sono rivolte per ottenere sostegno. Per continuare abbiamo bisogno del vostro prezioso sostegno. uInsieme si può! Grazie a quanti vorranno dare un proprio contributo. In questi giorni stiamo proponendo dei lotti di 50 libri cadauno di narrativa da scegliere da una lista di migliaia di libri che inviamo via [email protected] Un libro migliora la vita e aiuta la Fondazione AlMa a sostenere il proprio cammino.
Raccolta Fondi: 10.000 libri a disposizione! Chiedete le liste per la vostra BIBLIOTECA PERSONALE
2019-01-26 12:32:20
La Fondazione AlMa ha avviato una raccolta fondi straordinaria finalizzata al finanziare la COLLANA ALMA e il SERVIZIO GRATUITO DI CONSULENZA SPECIALISTICA ALMA. Chiedete le liste dei libri disponibili a [email protected] Sono disponibili lotti da 50 - 100 e più libri di narrativa di autori italiani e stranieri. Inoltre fumetti, VHS, gialli, ecc...Chiedete e con il pagamento con casuale donazione otterrete ricevuta valida ai fini della detrazione fiscale del 26%. Medidate e fate la vostra richiesta. Chiedete e vi sarà dato......meditate....
STORIE DI VITA BIPOLARE, Umberto Marotta, Edizioni Progetto Cultura
2019-01-26 09:33:29
Questo libro è dedicato ad Alvise ed alle persone che nella loro vita hanno sofferto di bipolarità e che non ce l’hanno fatta Nessuna grande mente è mai esistita senza un pizzico di follia.(Aristotele) Quando ho letto la mail di Ana, una delle coautrici di “Storie di fragilità”, ultimo titolo pubblicato nella Collana AlMa, ho capito che dovevo riprendere il progetto del libro che state sfogliando, il cui canovaccio per molti motivi, anche di salute, era da tempo nascosto nel fondo del cassetto della mia scrivania. Ana terminava la mail con belle parole per la Fondazione AlMa e per la mia persona, ma quelle che mi hanno più colpito sono state le ultime, quelle scritte prima del suo nome: “… grazie Umberto per aver dato voce al mio silenzio”, una frase che con la sua semplicità dava forza e valore alla Collana avviata nel 2006, e in particolare al libro a cui lei stessa aveva dato un contributo, raccontando la sua storia di bipolare. Ed è stato allora che ho deciso sia di far sì che il progetto di questa pubblicazione, che avete fra le mani, divenisse realtà, presentando, in apertura, i racconti di Isabella e Daniele, pagine di grande attualità, che hanno il pregio di raccontare vissuto e bipolarità con trasparenza, coraggio e speranza per il futuro. Isabella lo fa con un suo articolo, a mio parere molto bello, già pubblicato nel maggio del 2018 nel quotidiano online “La voce di New York”, della società americana VNY Media Corp. Condividendo il suo vissuto da bipolare con molta forza ed eleganza nella scrittura, l’autrice testimonia con cognizione di causa “I 40 anni passati dall’avvio della legge Basaglia” e intreccia nel testo l’anniversario di una riforma molto importante, ancora oggi combattuta e controversa. Sul solco di questo racconto si colloca, a seguire, un’altra storia altrettanto significativa, sintetizzata nel titolo dalla sconvolgente, documentata, affermazione: “Dal disturbo bipolare si può guarire”, in cui Daniele, introdotto dalla presentazione della psichiatra psicoterapeuta Nicoletta Calchi Novati, si racconta. La sua testimonianza riesce a far intravvedere una luce impossibile per molti e cioè la speranza di guarigione per chi soffre questa patologia che viene ben evidenziata dalla storie di Alessandro, Angela, Cristina, Elisa, Gaio, Giulia, Maddalena e Rita. È di nuovo Isabella a concludere, con un altro bell’articolo: “La mia follia per farvi pensare della malattia mentale di cui non si vuol parlare”, in cui racconta la giornata di una maniaca schizoide bipolare, e lo fa elencando sette punti che a suo parere bastano a dare un quadro ben preciso di quanto affolla la mente di un pazzo. Nella seconda parte del libro potrete poi leggere una breve informativa sul cammino della Fondazione AlMa dalla sua costituzione ad oggi. Credo ne sia venuto fuori un buon libro, certamente autentico, che spero potrà dare qualche risposta alle vostre domande.Ma andiamo con ordine. Necessariamente debbo tornare, alla fine del 2004 e ai primi mesi di vita della Fondazione. Le idee erano molte, diverse fra loro, ma alla fine si decise di avviare dapprima il sito web, www.alvisemarotta.org, e a seguire la collana AlMa dedicata ai disturbi dell’umore e al ricordo di Alvise.. Da allora i tremila contatti di media al mese per il sito e i dodici libri pubblicati nella Collana ci dicono che l’obiettivo è stato raggiunto, anche se all’inizio erano molti i problemi da risolvere: ci domandavamo con quale editore, quali competenze? Quali e quante risorse finanziarie erano necessarie? I lettori hanno risposto ai dubbi, inviando testimonianze, attestazioni di gradimento e aiutandoci a sostenere economicamente il progetto. Questo mi ha fatto riflettere sulla magia del libro, sul fascino della carta stampata.....