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Il disturbo bipolare, Gioia Nibbio, Progetto Cultura, 2012 Decimo libro pubblicato nella Collana AlMa
2019-01-30 05:24:09
Il disturbo Bipolare Caratteristiche e fattori distintivi, Nibbio Giorgia 2012, pag .176 EditoreProgetto Cultura (collana Un libro in aiuto) Molti artisti hanno sofferto e soffrono del disturbo bipolare: da Mozart a Van Gogh, da Leopardi a Hemingway e, oggi, Mel Gibson e Robbie Williams. Questo libro fornisce risposte ad alcuni quesiti: “Cos’è il disturbo bipolare? È ereditario? A che età si manifesta? Quali sono i primi segnali? L'autoreGioia Nibbio nasce a Motta di Livenza in provincia di Treviso il 17 agosto del 1984 e successivamente si trasferisce nella provincia di Viterbo, dove attualmente vive. Frequenta il liceo della comunicazione ad indirizzo sociale, appassionandosi durante questi studi a materie quali la psicologia e la sociologia. Subito dopo il diploma si iscrive alla Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze, dove si trasferisce per alcuni anni. Si laurea prima in Scienze e tecniche di psicologia clinica e di comunità nel 2007 e successivamente nell’anno 2011 consegue la laurea magistrale in Psicologia clinica e della salute, con la tesi di laurea: “Il disturbo bipolare tra personalità e disregolazione affettiva”, affiancata dal suo relatore, il professor Duccio Vanni, docente di psicofisiologia clinica.I fondi raccolti grazie a questo libro, sono destinati al “Servizio di Aiuto Psicologico Alma”, Servizio Consulenza Alma, avviato dalla Fondazione Alvise Marotta Onlus.Per ogni libro venduto, Edizione Progetto Cultura 2003 devolverà 5 euro alla Fondazione Marotta. E' possibile ordinare una copia di questo libro alla mail: [email protected] Copia del libro è attualmente presso il "Centro Documentazione AlMa -Sezione Collana AlMa".
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Cento messaggi per l'aldilà, Umberto Marotta, Progetto Cultura, 2013. Nono libro pubblicato nella Collana AlMa
2019-01-30 05:18:58
Cento messaggi per l’aldilà di Umberto Marotta. Con questo libro l’autore intende far pervenire al figlio, che immagina possa ascoltarlo, “il messaggio della Fondazione a lui dedicata” e lo fa analizzando alcuni temi riferiti alla vita dopo la vita, alla comunicazione con l’aldilà e mettendo in evidenza le tante domande che si è posto nel rapporto con la propria fede, ammettendo di non avere competenze scientifiche nell’affrontare il tema di questa particolare comunicazione. Lo fa poi citando “La vita è sogno” di Calderón de la Barca, memorizzando nel “sonno” gli oltre “cento messaggi” che alla fine, tutti insieme, hanno uno stesso simbolico significato, che è la testimonianza dell’impegno nel condurre il cammino di AlMa, la Fondazione dedicata al figlio. In una prima parte del suo lavoro l’autore racconta con parole semplici come gli uomini non possano fare a meno di vivere senza cercare delle risposte esistenziali che riguardano la propria vita sulla terra, ma anche cosa succede dopo la morte, cercando di capire se esiste una vita dopo la vita. Un tentativo che può trovare risposta solo se si impara a guardare nel proprio intimo, dentro a sé stessi, scoprendo che, oltre a un universo visibile, ne può esistere un altro. Solo così si può dare risposta, non solo alle tante domande inespresse, ma anche al dolore, al lutto e agli eventi della vita. In tutti esiste il desiderio di sapere qualcosa di più su cosa succede dopo la vita terrena e, per dare risposta ai tanti dubbi, è possibile solo riuscire a comprendere nel proprio intimo fenomeni e situazioni personali. In sintesi è necessario avere fede.
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Un mosaico di ricordi, Umberto Marotta, Progetto Cultura, 2012, Ottavo libro pubblicato nella Collana AlMa
2019-01-30 05:17:31