Fondazione AlMa

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LE INIZIATIVE IN CORSO 17 - MONITORAGGIO SERVIZI AlMa E’ in fase di conclusione la prima edizione del Monitoraggio dei Servizi AlMa, avviata al fine di far emergere quanto si è fatto, la tipologia delle richieste pervenute, le diverse modalità di contatto, l’organizzazione dei Servizi Accoglienza e del Servizio Consulenza Specialistico oltre alle competenze necessarie, per le quali abbiamo chiesto assistenza a un buon numero di specialisti che hanno collaborato. L’obiettivo del Monitoraggio sarà anche di rilevare informazioni utili ad avvalorare quanto si è riusciti a fare. Fatta questa premessa ecco le prime informazioni che presentano dati molto interessanti. Dal 2005 anno di fondazione al 2018 si sono rivolte ai servizi offerti dalla Fondazione un totale di 1.324 persone. Nella fattispecie il 77% dei casi totali si sono aperti nei primi 5 anni di attività (2005-2009). Nei successivi 5 anni (2010-2014) si sono aperti altri 239 nuovi casi, mentre negli ultimi 4 anni (2015-2018) si sono rivolte alla Fondazione, ex novo, altre 81 persone. Ad oggi le persone attivamente coinvolte nelle comunicazioni con la Fondazione sono 257. Le persone che si sono rivolte ad AlMa negli anni hanno contattato la Fondazione manifestando interessi in linea con i vari servizi offerti e con la Mission della stessa. Fra le persone che si sono messe in contatto con la Fondazione Il 38% si è rivolto ad AlMa per avere supporto nella ricerca del lavoro. Il 33% invece si è avvicinato alla Fondazione per approfondire un interesse personale riguardante i temi psicologici che AlMa tratta e ha trattato attraverso vari canali. Sul totale, il 17% ha raccontato di soffrire di depressione, di cui il 18% a causa di un lutto. Il 10% degli utenti si è invece narrato come Bipolare. Il restante 5% ha lamentato altre forme di disagio, tra le quali disturbi della condotta alimentare, disagio scolastico, disagio familiare, disagio generico, disagio economico e stress lavorativo. 162 persone hanno raccontato di avere un familiare o persona cara con un interesse e particolare esigenza alla quale la Fondazione avrebbe potuto dare soddisfazione. Il più frequente è il Bipolarismo (122 persone), seguito dalla Depressione (67 persone) e poi il resto si divide tra Tossicodipendenza, Alcolismo, Fobia Sociale, Autismo, Disagio Generico, Ricerca Lavoro e Interesse a Temi Psicologici. Il 4% delle persone che si sono rivolte ad AlMa hanno, nella loro storia di vita, un legame con il tema del suicidio. Il 3% delle persone ha un amico o un familiare che si è suicidato. L’1% invece racconta di familiari o amici che hanno tentato il suicidio. In 2 casi è stato raccontato di un tentato suicidio personale. Si può rilevare dunque che la Fondazione ha avuto nel corso di questi anni un grande impatto sul territorio delle tre provincie circostanti, raccogliendo richieste per lo più provenienti da lì. Tra queste persone il tema della ricerca lavoro e dell’interesse per i temi psicologici sembrano preponderanti, soprattutto quando riguarda sé. Quando invece la richiesta proviene per un’esigenza possibile di un’altra persona, grande incidenza sembrano avere i disturbi depressivi e bipolari. Questi sembrano quindi i temi cui l’identità di AlMa è stata più legata negli anni, ed in cui le persone che hanno usufruito di vari servizi si sono riconosciute a loro volta. Tutte le persone che si sono rivolte alla Fondazione hanno usufruito del servizio di Ascolto. Questo servizio consente alla persona sia di trovare uno spazio in cui raccontarsi nel più totale clima di accoglienza e vicinanza, sia di conoscere la Fondazione in modo tale da individuare quale servizio sia più indicato per il suo tipo particolare di esigenza. 342 persone si sono interessate alla collana di libri trattante vari temi dal bipolarismo alla storia di Alvise. 142 persone hanno richiesto e si sono messe in contatto con la Fondazione ai fini di ottenere un supporto psicologico specialistico. Per 176 persone l’ascolto perpetrato dal Fondatore Umberto rimane il servizio nel quale trovano soddisfacimento dei loro bisogni.

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LE INIZIATIVE IN CORSO 13 - E20 CULTURALI Iniziativa avviata nel 2010, che ci ha visto organizzare eventi nell’ambito di varie attività culturali come l’esibizione di alcuni cori del nord est del paese, la presentazione di libri e un concerto di musica degli anni ’60. L’impegno è stato notevole, ma siamo convinti che qualsiasi forma di espressione artistica possa portare giovamento alle persone affette da disturbi psicologici, aiutandole a dare uno scopo alla loro vita. 14 - FORMAZIONE DIVERSAMENTE ABILI Dal 2008 siamo impegnati con iniziative finalizzate a sostegno della formazione diversamente abili. Per questo motivo è stata attivata una convenzione con la Cooperativa Rochdale di Mestre, che vede i ragazzi e le loro tutor collaborare ad alcuni nostri progetti. 15 - INCONTRI AlMa Superano la trentina gli incontri pubblici promossi in questi anni dalla Fondazione AlMa, molti dei quali sono avvenuti nelle scuole e in vari ambienti pubblici con il fine di divulgare le pubblicazioni della Collana Alma e la conoscenza delle possibili disabilità originate dalle varie forme di disagio. Fra tutti ricordo quello organizzato con la ULSS locale e la regione Toscana in provincia di Lucca nel 2009 e i cicli di incontri su temi specifici presso l’Auditorium della Provincia di Venezia. Il primo è stato un ciclo di cinque incontri sul tema “Levar la mano su di sé”, in cui alcuni esperti del settore psichiatrico e psicologico hanno affrontato i temi del disagio esistenziale. Nel secondo ciclo, si sono svolti altri sei incontri sul tema “Liberare la mente: quale aiuto possibile”, a cui hanno partecipato una ventina di esperti fra i quali Gaia Meneghel, Elvino Miali, Luigi Pavan, Lodovico Perulli, Fabrizio Ramacciotti e Marco Saettoni. Tra gli incontri di particolare interesse e presenza di pubblico c’è stato quello che ha visto la partecipazione a una tavola rotonda di otto primari di neuropsichiatria infantile. Le conclusioni sono state affidate al dottor Edoardo Pittalis, allora vice direttore ed editorialista del giornale “Il Gazzettino”, al prof. Roger Misès, professore emerito di neuropsichiatria infantile e al prof. Paolo Crepet, scrittore e noto psichiatra conosciuto anche per le sue tante presenze televisive. Ad ogni incontro hanno partecipato mediamente un centinaio di persone, che nella seconda parte di ogni iniziativa hanno avuto modo di porre domande agli esperti intervenuti. Per ogni giornata di lavoro è stato prodotto un DVD che raccoglie videoregistrazioni dei seminari e del dibattito successivo. Dal 2010 la Fondazione ha inoltre attivato un canale su youtube, ad oggi visionati da oltre quaranta mila persone. In programma c’è l’avvio del terzo ciclo di incontri sull’argomento “A proposito dei disturbi dell’Umore”. 16 - MERCATINI AlMa Fin dal primo anno di attività alcuni sostenitori hanno dato la loro disponibilità ad organizzare mercatini di beneficenza, finalizzati alla raccolta di fondi a nostro favore. Nella terraferma veneziana tale attività è stata svolta da Giancarlo, che aveva conosciuto Alvise, e da Roberto, altro eccezionale collaboratore. Nel centro storico veneziano, a partire dal 2013 l’iniziativa ha preso piede grazie a un team di espositori, e fra questi alcuni ex colleghi della Cassa di Risparmio di Venezia coordinati da Enrico che aveva, anche lui, conosciuto Alvise. A tutti loro la Fondazione è grata per l’entusiasmo e l’impegno profuso nella diffusione della conoscenza delle proprie iniziative e per il sostegno economico che finora sono riusciti a dare.

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LE INIZIATIVE IN CORSO 10 - CONCORSO SUL TEMA DEL DISAGIO ESISTENZIALE Il bando “AlMa e il disagio esistenziale” verrà riavviato e proposto alle scuole medie superiori e inferiori di tutta Italia. Il progetto prevede che le scuole stesse propongano agli studenti questo tema: “Disagio esistenziale: una idea per migliorare la qualità della vita”. I migliori testi pervenuti verranno pubblicati in uno dei prossimi libri della Collana AlMa che richiamerà nel titolo il tema proposto. Alla biblioteca della scuola che risulterà aver inviato il miglior tema per l’originalità del contenuto verrà assegnato un premio in euro, mentre tutti gli studenti che vedranno il loro elaborato pubblicato nel libro riceveranno due copie con attestazione di merito per la partecipazione al concorso. L’obiettivo di questa iniziativa è di promuovere una maggiore e diversa comunicazione fra docenti, genitori e studenti sui temi del disagio adolescenziale, che spesso viene, purtroppo, a mancare. 11 - DONAZIONE COLLANA AlMa ALLE BIBLIOTECHE Dal 2012 i libri della Collana, se richiesti, e sino ad esaurimento delle copie disponibili, vengono donati alle scuole medie superiori e inferiori di tutta Italia al fine di costituire un ‘Angolo di Alvise’ nella loro biblioteca. A completamento dell’iniziativa, questi centri di diffusione si rendono disponibili a comunicare agli studenti e alle loro famiglie il programma di attività della Fondazione. 12 - DONAZIONE DI BENI Già dal 2005 iniziammo a raccogliere beni vari per donarli ad Enti che si occupano di persone bisognose. In questi anni, sono stati distribuiti migliaia di kg di beni. Una parte dei beni raccolti è stata utilizzata per i “Mercatini di beneficenza”, finalizzati a raccogliere fondi. Da un paio di anni periodicamente vengono consegnate decine di scatoloni contenenti beni di prima necessità, alla eccezionale iniziativa di solidarietà, Fondazione Don Vecchi, costituita da Don Armando Trevisiol, situata in terraferma veneziana.

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