Da oggi vi raccontiamo giorno per giorno cosa fa la Fondazione AlMa.
2019-02-04 20:22:50
Da oggi inizio a raccontarvi cosa succede negli uffici della Fondazione AlMa dedicata a mio figlio Alvise....penso che così potrete capire le nostre difficoltà le nostre inziative ...cosa facciamo...cosa è successo oggi. In sintesi cosa è successo oggi? tre cose....La prima la più importante è stata una richiesta di aiuto, la decima da inizio anno che si aggiunge alle tante, oltre 1300 da quando siamo costituiti e.....questa volta abbiamo letto una mail sofferta. Poi la nostra telefonata...un primo ascolto....una donna che ha avuto il coraggio di chiedere aiuto.....dopo le tante che si sono rivolte in questi anni alla nostra realtà. Questa volta è una persona che risiede nel nostro territorio...una prima lunga telefonata....certo era titubante.....voleva avere informazioni certezze...quelle che noi non possiamo dare e non possiamo promettere ma nei prossimi giorni vi sarà il primo incontro in sede......ancora una volta sarò io ad ascoltare la situazione e poi a suggerire di farla contattare da un nostro specialista...che potrà aiutarla a comprendere quale è la sua situazione ...di cosa ha bisogno....sono certo che le dedicherà tutto il tempo che sarà utile a farla stare meglio. Questa è la nostra speranza..Noi continuiamo..giorno dopo giorno..e poi ecco la seconda attività del giorno....stiamo lavorando ad un nuovo progetto editoriale della Collana...Donne bipolari sarà il nuovo titolo...un libro dedicato alle donne che racconteranno la loro storia come hanno vissuto e come vivono la patologia...ed infine la terza....abbiamo spedito un lotto di 200 libri di narrativa ad un nostro sostenitore siciliano...Passata così un altra giornata di lavoro per cercare di far continuare il cammino della Fondazione....a domani allora ed ancora grazie per quanto vorrete destinare alla nostra iniziativa....
Grazie per tutto e ancor di più se consultate il sito www.alvisemarotta.org della Fondazione AlMa dedicata a mio figlio!!!!! 100 LIKE FOR ALMA : Donare un like è facile ma 100?Un like costa poco o niente ma 100? direi che costano poco lo stesso ma il gesto è bello e grande. Dunque potete darmi una mano?.... la Fondazione deve raccogliere fondi e con un like alla volta la strada è lunga.....dunque allora almeno 100 ........solo così cela faremo ......ringrazio sin d'ora se vorrete aderire alla iniziativa ...100 like for AlMa
Auguri a tutti coloro che si chiamano Gilberto. Gilberto di Sempringham è stato fondatore dell'ordine gilbertino. Venne proclamato santo da papa Innocenzo III: il suo elogio si legge nel Martirologio Romano al 4 febbraio.È il “decano” dei santi d’Inghilterra, morto ultracentenario. E ha fondato l’unico Ordine tutto inglese per nascita e storia. Lui è di origine normanna: figlio del nobile Jocelino, che si è stabilito in Inghilterra dopo che questa è passata (1066) sotto Guglielmo il Conquistatore. Trascorsa l’infanzia nei possedimenti paterni di Sempringham (Lincolnshire), Gilberto inizia gli studi, che si concludono poi a Parigi.Tornato in patria, si dedica all’educazione dei giovani, riceve gli ordini sacri e nel 1130 fonda a Sempringham un monastero femminile sotto la regola benedettina. Vorrebbe farlo dirigere dai cistercensi (è amico di Bernardo di Chiaravalle), ma quei monaci non accettano; allora lui fonda una comunità maschile, che avrà pure la direzione spirituale delle monache: già nel 1148 ne approva gli statuti il papa Eugenio III, che Gilberto ha incontrato l’anno prima in Francia. Così nasce l’Ordine detto dei Gilbertini, che alla morte del fondatore, avrà circa 700 religiosi e 1.500 monache. Ma prima dei buoni bilanci finali vengono le stagioni buie. Nel dissidio tra il re Enrico II Plantageneto e Tommaso Becket, arcivescovo di Canterbury, Gilberto è al fianco di quest’ultimo; e scamperà alla persecuzione solo perché Enrico lo stima e lo difende contro i propri seguaci più violenti. C’è anche una sorta di insurrezione nell’Ordine, ad opera dei fratelli laici che vogliono prendere in mano tra l’altro l’amministrazione dei beni, e che attaccano direttamente lui, con gravi accuse. Ma a questo punto tutti i vescovi d’Inghilterra si schierano al suo fianco, difendendolo all’unanimità presso papa Alessandro III.Giunta la tarda vecchiaia, e con essa anche la cecità, Gilberto dà un ultimo segno di amore all’Ordine che ha creato: chiede di esservi accolto come semplice monaco. E pronuncia la formula della piena obbedienza al superiore generale. Questi è un suo antico allievo, che ora guida tutte le famiglie dei gilbertini: quelle solo maschili e quelle “doppie”, che raggruppano ciascuna due distinte comunità, di uomini e di donne.Arriveranno a essere 24 nei tempi successivi. Poi cesseranno di esistere bruscamente, tutte insieme, nel 1538-1539, soppresse da re Enrico VIII Tudor durante il suo conflitto con Roma. Gilberto, intanto, è stato proclamato santo nel 1202 da Innocenzo III.