Fondazione AlMa

Founder Junior

NON E' COLPA DI NESSUNO....da 100 messaggi per l'aldilà

2019-02-16 23:21:39

Non è colpa di nessuno Ciao Alvise. Noi non ci conosciamo. Non conosco nemmeno tuo papà a dire il vero. Un giorno in un gruppo su Facebook sul disturbo bipolare un amico mi ha postato un link relativo al sito della Fondazione AlMa. Ho dato un’occhiata ed ho trovato te; ciò che di te è ancora qui tangibile. Tu non ci sei più. Parti della tua anima giacciono in quelle pagine del sito, frammenti della tua essenza. Sono come te, sai? Ho lo stesso pezzetto d’inferno attaccato addosso. Quella valigia piena di profondità dell’anima che pochi portano in giro per il mondo, quella valigia di un arancio fluorescente che subito fa capire a chi ci guarda che siamo diversi, che emaniamo una bella luce. Purtroppo tanta luce crea ombre densissime, ombre in cui a finirci siamo solo noi, i portatori di questo fagotto. Lì si è soli. Soli a prescindere dal mondo esterno. La nostra intimità è solitudine, è incomprensione, ma come ho capito col passare del tempo non è colpa di nessuno. Una tigre non capirà mai l’aquila che solca i cieli, quell’aquila che vorrebbe vivere a terra, ma che la natura ha creato per volare. Ci si trova spesso a solcare i cieli guardando il mondo dall’alto, desiderando di scendere e camminare, desiderando di perdere le ali, pur di sentirsi come tutti... siamo nati così, tu ed io. Non possiamo non volare. Non possiamo non sentirci soli. Con noi c’è solo il vento dei nostri pensieri, e le nostre lacrime dell’anima vengono scambiate per pioggia da chi vive a terra. Non è colpa di nessuno, Alvise. Né tua, né mia, né delle tigri. Siamo nati nel cielo, siamo figli delle stelle, delle nuvole. Io sono con te; tu sei con me. Noi aquile siamo come fratelli, sai? Ho sempre sostenuto che chi come noi vive col fagotto del dolore attaccato addosso debba stringersi ai suoi simili, stringersi e trasmettersi un tepore caldo, lassù nel freddo azzurro del cielo. Un giorno ti raggiungerò in picchiata, e finalmente ci conosceremo... Nel frattempo, buon volo...

12  
Fondazione AlMa

Founder Junior

L'ANIMA NON MUORE da....100 messaggi per l'aldilà

2019-02-16 23:19:03

L’anima non muore .... Carissimo dottore, mi permetto di scriverle due pensieri che in un momento tragico della mia vita mi hanno aiutato a pensare. Spero solo che le siano di un minimo aiuto. “E noi l’ameremo aldilà della tomba perché l’amore è nell’anima e l’anima non muore”. Se il grande dolore ti lascia una profonda ferita, non nascondere mai la profonda ferita, non nascondere mai la cicatrice, è il solo segno che sei veramente un uomo. Se il ricordo di qualcuno ti fa piangere ogni sera, se trovi la vita senza scopo, curvati sulla prima anima che incontri per via, soffre come te ed anche più di te. Non credere di essere il solo a soffrire. Dimentica la tua pena per vivere quella di chi ti è vicino, chinati con umiltà e ricordati che lui è vivo solo perché tu lo pensi! Ero triste perché non avevo scarpe finché incontrai un uomo che non aveva i piedi. Un forte abbraccio!

10  
Fondazione AlMa

Founder Junior

HO RICEVUTO OGGI LA SUA LETTERA...da 100 messaggi per l'aldilà, Umberto Marotta

2019-02-16 23:17:16

Ho ricevuto oggi la sua lettera gentile dottor Marotta, sono una ex studentessa di Ca’ Foscari. Ho studiato anche io alla facoltà di lingue e letterature straniere come suo figlio Alvise. Nel mio caso inglese e tedesco. Sono anch’io amante dei viaggi e delle culture altre e nuove. Ho deciso di studiare lingue, oltre che grazie a una predisposizione naturale al loro apprendimento, anche per curiosità e voglia di conoscere e capire gli altri e le altre culture. C’è una frase di una canzone di Fiorella Mannoia che mi piace molto: “perché viaggiare non è solamente partire, partire e tornare...imparare le lingue degli altri è imparare ad amare”. Desidero ringraziarla perché ho ricevuto oggi la sua lettera. E credo che Alma sia proprio un gesto d’amore. Mi ha colpito all’inizio per un impatto più di tipo visivo, perché capita ormai molto raramente di ricevere corrispondenza scritta a mano, come si usava fare solo fino a poco tempo fa. Il fatto che fosse scritta a mano, con una calligrafia naturale, diversa perciò dalle solite lettere stampate che si usa ricevere, mi ha incuriosita, e per la prima volta mi sono avvicinata al vostro messaggio. L’ho fatto perché forse la scrittura a mano, così immediata e semplice, mi ha fatto capire che si trattava di qualcosa di più vero di una semplice pubblicità, delle tante che si ricevono ogni giorno. La sua scrittura, e soprattutto le parole, il cuore, il senso, il contenuto e l’amore e la speranza profonda che emergono dalla sua lettera mi hanno toccato l’anima. Vorrei complimentarmi con lei per il suo operato di ogni giorno. Ho letto le iniziative che Alma porta avanti in Italia e all’estero. Fate molto, moltissimo, e meritate un sincero grazie per tutto quello che portate avanti ogni giorno, coltivando la speranza ideale, ma soprattutto tangibile, di aiutare le persone, i giovani, seminando cure, amore e positività, lottando (cosa ormai così rara nella nostra società) per un mondo migliore. Il mio è solo un piccolo messaggio di incoraggiamento tra i tanti che ricevete e spero che nella sua piccolezza possa contribuire in parte ad incoraggiarvi ad andare avanti nelle vostre iniziative meravigliose. È bellissimo tutto ciò che fate. Ho perso anch’io una persona a me molto cara, nel mio caso un genitore, e posso dire con onestà e allo stesso tempo ammirazione, che trasformare il dolore di una perdita in un’iniziativa che faccia diventare il dolore speranza e il vuoto attività positiva ed altruistica è il gesto più difficile, ma allo stesso tempo più bello, coraggioso, puro e forte che si possa compiere. Oltre a ringraziarvi per quello che fate ogni giorno, vi ringrazio anche personalmente per avermi dato un esempio tangibile di come si possa far confluire l’amore verso la persona amata e scomparsa. Ed anche cura e amore verso chi ne ha più bisogno, facendo sì che l’anima di questa persona riviva continuamente nei gesti di cura e amore portati avanti quotidianamente. Sono convinta perciò che Alma, grazie all’intento puro e positivo che la muove, e grazie alla sua grandissima forza, continuerà ad esistere e a portare avanti la sua opera importantissima, essenziale. grazie a lei di cuore per trasmettere forza e amore ma anche a tutti coloro che collaborano con la Fondazione con spirito di gratuità e di servizio verso gli altri. Un esempio per tutti noi.

2  
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109