Luca Orrù
Founder Junior
Jacques de Molay è stato l'ultimo Gran Maestro dell'Ordine dei Templari. Nato fra il 1240 ed il 1250 (non si sa esattamente quando sia nato e dove sia nato), fece parte dell'Ordine per la prima volta nel 1265, ma solo 5 anni più tardi appare per la prima volta il suo nome negli annali. Dopo essere stato nominato conte 20 anni più tardi dal suo ingresso nell'Ordine, Molay esternò la sua disapprovazione riguardo la situazione interna dell'Ordine e propose dei cambiamenti durante un consiglio tenutosi nel 1291. Nel 1294 diventa Capo dell'Ordine. I Templari, a causa della loro autonomia erano scomodi, e vennero accusati di avere rapporti con i musulmani, di rinnegare Cristo e addirittura di praticare sodomia, quindi vennero perseguitati. Accuse infondate ma che nel 1307, durante la tortura, Molay confermò per salvarsi. Questo lo condannò all'ergastolo. Molay confermò le accuse semplicemente perchè si aspettava l'aiuto del papato, ma nel 1308 l'Ordine venne sospeso proprio dalla Chiesa Cattolica quindi il Templare decise di ritrattare e difendersi dalle accuse infondate. Molay venne quindi condannato al rogo che si consumò a Parigi, sull'Isola dei Giudei, nel 1314, davanti Notre Dame de Paris. Il Templare chiese esplicitamente di avere lo sguardo rivolto verso la Vergine durante l'esecuzione e prima di essere messo al rogo fece delle dichiarazioni rivolte al Re ed al Papa che sono passate alla storia. Il Gran Maestro si rivolse sia al Re che al Papa dicendo che sarebbero morti entrambi nello stesso anno e condannò la monarchia francese maledicendola, dicendo che sarebbe finita entro la 13° generazione a partire da Filippo il Bello. Il papa dell'epoca morì 33 giorni dopo l'esecuzione di Molay. Il re Filippo IV, detto Il Bello, morì nel 1314 . La monarchia assoluta francese è morta con l'ultimo Re di Francia, ossia Luigi XVI, esattamente il 13° discendente di Filippo IV. Molay morì da innocente.
Luca Orrù
Founder Junior
Il camaleonte nano appartiene al gruppo "Brookesia minima" ed è una delle specie endemiche recentemente scoperte in Madagascar. La sua dimensione extra small fa si che si classifichi come uno dei rettili più piccoli del mondo. La taglia ridotta li rende molto vulnerabili ma allo stesso tempo parecchio mimetici, quindi la loro unica speranza di fronte ad un predatore è che vengano scambiati per una foglia. A mettere a rischio il camaleonte nano, oltre la natura, vi è anche l'uomo, poiché a causa della deforestazione minaccia pesantemente la durata di queste specie.
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Luca Orrù
Founder Junior
Questa particolare statua in legno a "due facce" è esposta al Salar Jung Museum nella città di Hyderabad, in India. Costruita nel XIX secolo in Francia da un artista ignoto, è posizionata di fronte ad uno specchio per mostrare entrambe le facciate, dove un arrogante Mefistofele da una parte è messo a confronto con una pudica Margaretta dall'altra. I personaggi di questa doppia statua lignea sono ispirati alla famosa opera di Goethe "Dr.Faust" e rappresentano il bene ed il male divisi, seppur inevitabilmente uniti, in un'unica ed accattivante scultura.
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