Luca Orrù
Founder Junior
I papiri di Ercolano saranno letti grazie all'intelligenza artificiale. L’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. devastò le città di Pompei ed Ercolano: tutto fu sepolto da un diluvio di cenere e lapilli, inclusa una preziosissima libreria piena di papiri di circa 1800 rotoli, ritrovati nell'anno 1752, dei quali solo 200 è stato possibile srotolare e in parte leggere alcuni frammenti. In termini di importanza storica, questa è l’unica biblioteca pervenuta "intatta" dall’antichità. In passato il tentativo di datare e decifrare i documenti si è rivelato estremamente difficoltoso. Quando aperti, i papiri si frantumano e l’inchiostro su di essi (uno strato di un decimo di millimetro) si dissolve praticamente all’istante. Un team di scienziati quindi sta pianificando l'uso combinato di Raggi X, machine learning e sincrotrone per leggere i papiri di Ercolano senza aprirli, tecnologia che ha già permesso di "srotolare virtualmente"un rotolo di pergamena ritrovato in una sinagoga di En-Gedi in Israele, e vecchio di 1700 anni che conteneva frammenti dal Levitico, il terzo libro della Bibbia Cristiana e della Torah ebraica.
Luca Orrù
Founder Junior
La particolarità dell’Ayam Cemani (dall’indonesiano “pollo completamente nero”) è la presenza di un gene dominante che causa un’iperpigmentazione che rende l’animale del tutto nero - incluse le ossa e gli organi interni.
Luca Orrù
Founder Junior