
Luca Orrù
Founder Junior
Ken Saro-Wiwa è stato uno scrittore e attivista Nigeriano. Nato nel 1941 e inizia la sua carriera come scrittore negli anni 80, e fin dalle prime produzioni letterarie salta all'occhio l'attaccamento alla sua lingua natìa, il Pdgin, una specie di dialetto inglese. Amava moltissimo la sua terra e il suo popolo, chiamato Ogoni; fu questo amore che lo portò a diventare un'attivista. Le zone del Delta del Niger infatti sono sempre state soggette a spregiudicati sfruttamenti vista la ricchezza di petrolio del sottosuolo; le compagnie petrolifere, Shell in particolare, iniziano a fare incetta di risorse. Lo sfruttamento della zona però porta col tempo disastrose conseguenze all'ecosistema, danneggiando falde acquifere, foreste e campi. Nel 1990 aderisce quindi agli attivisti del MOSOP (Movement for the Survival of the Ogoni People), portando avanti una campagna mediatica contro le multinazionali responsabili della distruzione del Delta del Niger; i metodi del MOSOP sono pacicfici e generano attenzione a livello mondiale. Nonostante ciò Ken Saro viene arrestato, malmenato e rilasciato due volte fino al 1994, anno della sua terza incarcerazione, condita da inevitabili maltrattamenti. L'accusa? omicidio di oppositori del MOSOP-inventata di sana pianta. In carcere scrive la sua poesia più famosa, "La vera prigione", piccola perla che potete trovare a questo link https://ytali.com/inversi/la-vera-prigione-di-ken-saro-wiwa/ La poesia è stata anche trasposta musicalmente dal Teatro degli Orrori nella canzone "A sangue freddo", di cui vi lascio il link e di cui consiglio l'ascolto dopo la lettura della poesia e della storia completa di Ken Saro. https://www.youtube.com/watch?v=sIn3Z54fi5Q Con un processo farsa scandaloso sotto i punti di vista, nel 1995 Saro-Wiwa viene condannato alla pena capitale per impiccagione, ma non è una morte indolore; ripetono l'impiccagione per quattro volte, finchè non riescono a spezzargli il collo con uno strattone di corda ben assestato. Nel frattempo, durante i tentativi andati a vuoto, Ken Saro-Wiwa soffoca lentamente; si può solo immaginare quanta disperazione e quanto dolore fisico si possa provare negli interminabili minuti in cui su ripete la propria esecuzione quattro volte di fila. Ma la storia non finisce qui; nel 1996 Jenny Green avvia una causa contro Shell al fine di dimostrare il loro coinvolgimento nell'esecuzione di Saro-Wiwa. Shel patteggia, precisando di non averlo fatto in quanto colpevole ma per facilitare il processo di riappacificazione. Il figlio di Ken Saro commenterà il patteggiamento di 15 milioni come un evidente segnale che alla fine hanno vinto loro. Con le parole che seguono, prese dal suo testamento, Ken Saro-Wiwa lascia una pesante eredità a chi sarebbe arrivato dopo di lui, un compito che merita ascolto ed esecuzione. "...tutti noi siamo di fronte alla Storia. Io sono un uomo di pace, di idee. Provo sgomento per la vergognosa povertà del mio popolo, che vive su una terra molto generosa di risorse; provo rabbia per la devastazione di questa terra; provo fretta di ottenere che il mio popolo riconquisti il suo diritto alla vita e a una vita decente. Così ho dedicato tutte le mie risorse materiali ed intellettuali a una causa nella quale credo totalmente, sulla quale non posso essere zittito. Non ho dubbi sul fatto che, alla fine, la mia causa vincerà e non importa quanti processi, quante tribolazioni io e coloro che credono con me in questa causa potremo incontrare nel corso del nostro cammino. Né la prigione né la morte potranno impedire la nostra vittoria finale...”


Luca Orrù
Founder Junior
Polmoni di cavallo completamente dilatati. Il volume tidalico basale di un cavallo (quantità d'aria che entra o esce dall'apparato respiratorio durante ogni ciclo respiratorio a riposo) è di 5-6 litri, contro i circa 500 ml dell'uomo.


Luca Orrù
Founder Junior
“PRIMORDIAL POUCH” 😼 Il termine tecnico per questo lembo di pelle, che spesso si sente come un palloncino d'acqua mezzo pieno, è il " marsupio primordiale" e si può anche osservare questa caratteristica su alcuni grandi felini come leoni e tigri. Questo parte di pelle o imbottitura alla pancia fornisce protezione e isolamento extra al tuo gatto durante le lotte, quando un gatto tira calci con le zampe posteriori potrebbe causare una grave lesione addominale. Infatti, i gatti hanno una pelle in eccesso che copre tutto il corpo che li aiuta a contorcersi fuori dalla presa di altri predatori. Un'altra funzione di questo risvolto addominale è quella di permettere al gatto la libertà di movimento e allungare completamente estendendo le gambe posteriori quando in pieno passo. Si è anche teorizzato che negli antenati selvaggi dei nostri gatti, questo spazio abbia permesso allo stomaco di allungarsi per tenere del cibo extra quando necessario.

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