Luca Orrù
Founder Junior
Nel film INTERSTELLAR la colonna sonora nella scena sul pianeta acquatico di Miller, ha un incalzante rumore di ticchettio in sottofondo. Questi ticchettii avvengono esattamente ogni 1,25 secondi e ognuno di essi rappresenta un giorno intero che passa sulla Terra. Un dettaglio musicale geniale creato dal compositore tedesco Hans Florian Zimmer.
Luca Orrù
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Una delle poche maschere sarde femminili, se non l'unica, presenti nel tradizionale carnevale di Ottana riguarda Sa Filonzana che tradotto significa filatrice. Non si sa come sia arrivata la figura de sa filonzana in Sardegna, c'è poca traccia anche nei racconti popolari, però è sempre stata temuta per il significato ed il ruolo che ha. Analogamente come le Moire greche e le Parche romane, anche sa filonzana lavora in continuazione un filo che rappresenta metaforicamente il nostro destino. Un destino che è nelle sue mani e che conosce bene, e come tale, ci si augura che non si spezzi. Se incontra una persona che non è di suo gradimento si pone davanti ad essa e con delle forbici taglia il filo in modo da augurargli male e sventura. L'aspetto de sa filonzana è abbastanza caratteristico anche se, per i non attenti, di facile confusione con i Mamuthones. Rappresenta un'anziana, la maschera è nera, brutta ed inquietante, ha un fuso in mano che fila di continuo e presenta un enorme gobba. Tutti la temono, ma la rispettano. Simbolicamente parlando rappresenta la precarietà della vita e la morte che incombe, pronta a spezzare il filo della vita da un momento all'altro.
Luca Orrù
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