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Campiglia Marittima. Tra le principali attrazioni di Campiglia figura certamente il bel Palazzo Pretorio, antico simbolo del potere politico e militare, sovrasta in altezza gli altri edifici grazie a una robusta torre dell’orologio completata da una bella campana. Attualmente il Palazzo ospita l’Archivio Storico, la Biblioteca dei Ragazzi “Il palazzo dei Racconti”, il Museo Carlo Guarnieri, e il Museo del Minerale, curato dal Circolo Mineralogico Toscano. Particolarmente interessanti sono poi le chiese, tra cui vanno ricordate almeno la Pieve di San Giovanni, splendido esempio dello stile romanico-toscano, e la Chiesa di San Lorenzo, risalente al Duecento ed edificata all’interno della cinta muraria. Da segnalare anche l’ottocentesco Teatro dei Concordi, che raccolto e affascinante è tutt’ora sede di importanti rappresentazioni. Gli amanti della natura potranno infine esplorare il bel Parco archeo-minerario di San Silvestro, esteso per 450 ettari sul sistema collinare a nord di Campiglia, e in cui si trova l’affascinante Rocca San Silvetro, un antico villaggio di minatori fondato nel Medioevo per sfruttare i giacimenti di rame, piombo e argento. Nel Parco si può inoltre visitare il Museo dell’Archeologia e dei Minerali per poi passare alla Miniera del Temperino, una galleria di 360 metri dove si può entrare armati di caschetto protettivo per scoprire come si estraevano i minerali dall’antichità ai nostri giorni.
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Corniglia è un antico borgo frazione di Vernazza, ed è una delle più suggestive località che compongono le Cinque Terre. Corniglia si sviluppa tutta lungo la via principale, via Fieschi, che collega il centro storico e la parrocchia di San Pietro al belvedere della terrazza di Santa Maria. E se sotto il piazzale della chiesa si possono ammirare alcuni resti di sculture e architetture medioevale, è proprio la terrazza ad essere luogo imperdibile di una visita a Corniglia. Da qui, si apre un panorama straordinario: i monti e il Santuario della Madonna delle Grazie da un lato, il mare con la piccola baia che forma la Marina di Corniglia e la Spiaggia di Gùvano dall’altro. Da visitare la chiesa di San Pietro – che, in stile gotico e barocco, fu costruita nel 1300 con l’ardesia e i marmi di Carrara delle cave vicine, ma porta con sé le testimonianze di una cappella dell’anno Mille – e c’è la natura, quella della piccola spiaggia ai piedi del promontorio, una delle più belle di tutta la Liguria. Chi preferisce il mare c’è la spiaggia di Guvano è un piccolo paradiso raggiungibile attraverso i 377 gradini della scalinata Lardarina. Proprio per questa posizione nascosta e poco accessibile, è la spiaggia naturista per eccellenza delle Cinque Terre e negli anni ‘70 era celebre per essere una delle mete preferite della comunità hippy. Probabilmente è la spiaggia più bella, circondata dalla roccia e con un mare pulito e cristallino. L’alternativa a Guvano è lo spiaggione di Corniglia, molto più agevole da raggiungere: si trova appena davanti alla stazione ferroviaria e ci si arriva attraverso una scaletta che taglia in mezzo alla schiera di bungalow. Questa spiaggia è formata da grossi sassi bianchi ed è riparata da un’alta scogliera. è collegata al borgo di Manarola con un sentiero pedonale.
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Tellaro, il borgo amato dagli artisti...
2020-04-22 10:20:21