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Castelrotto. Il nome di questo comune dell'Alto Adige deriva verosimilmente da Castellum ruptum, un antico castello sopra Castelrotto, del quale oggi rimangono solo i resti delle mura. I reperti che possono essere visitati presso la Cappella di Sant'Antonio risalgono probabilmente all'epoca romana. Da vedere anche il centro storico del paese, i vicoli pittoreschi fiancheggiati da splendide residenze signorili e la torre del campanile, la terza più alta di tutto l'Alto Adige. Il comune di Castelrotto, con i suoi bellissimi paesi, si sviluppa all’incrocio della Valle Isarco con la Val Gardena e l’Alpe di Siusi, nella zona delle Dolomiti. L’imponente campanile barocco del paese di Castelrotto sembra sottolineare l’ambizione del comune di amministrare un territorio ricco e vasto. Il territorio di Castelrotto infatti, si estende da Sant’Osvaldo, sopra i pendii della Valle Isarco, fino ai limiti della Val di Fassa, in Trentino, nell’area alpina tra il massiccio dello Sciliar, il Catinaccio e il Gruppo del Sassolungo. Anche il versante meridionale della Val Gardena, fino all’altezza di Santa Cristina, fa parte del territorio comunale di Castelrotto. Infatti le frazioni di Bulla, Roncadizza e Oltretorrente dal punto di vista amministrativo, fanno parte del comune di Castelrotto ma, dal punto di vista culturale, sembrano frazioni di Ortisei. Il paese è ricco di luoghi d’interesse infatti, oltre alle numerose fortezze, ai castelli ed alle rovine che si trovano nei dintorni, nel centro del paese di Castelrotto sono presenti numerose residenze storiche con le facciate meravigliosamente affrescate. Durante le processioni del Corpus Domini, del Sacro Cuore e della festa del ringraziamento per il raccolto è possibile vedere sfilare i tradizionali costumi folcloristici di Castelrotto.

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Anghiari è uno splendido borgo medioevale situato nel territorio disegnato dallo scorrere dei fiumi Tevere ed Arno. Bastione inviolabile grazie alle potenti mura duecentesche, ha costituito un notevole punto di riferimento per tante vicende storiche tenendo alta la bandiera della toscanità in una terra di confine ed equilibri molto delicati. Il 29 Giugno 1440, la celebre Battaglia di Anghiari, affrescata da Leonardo Da Vinci in Palazzo Vecchio, riaffermò l'egemonia fiorentina sulla Toscana. Anghiari è situata a circa 30 km da Arezzo, quasi al confine tra la Toscana e l' Umbria, nella cosiddetta Valtiberina toscana. Anghiari è un piccolo gioiello medievale incastonato su di una collina di ghiaia accumulatasi nel corso dei secoli per il passaggio del fiume Tevere, che fino alla metà del 1200 scorreva ai piedi della città. Anghiari, con il suo caratteristico borgo protetto da imponenti mura duecentesche, conserva intatti l' atmosfera ed il fascino delle piccole città medievali. Passeggiando per le strette vie del borgo si respira quasi un' aria d' altri tempi ed i ritmi frenetici ai quali siamo abituati appaiono dopo poco quasi un ricordo lontano. Le case in pietra, affacciate sulle strette vie della città, hanno finestre piccole, imposte e porte di legno, talvolta un po' sconquassate, ma assolutamente caratteristiche. Gli ingressi ed i davanzali delle abitazioni sono spesso impreziositi con fiori e piante, che contribuiscono a scaldare e colorare i vicoli di Anghiari, rendendoli ancora più graziosi. La città di Anghiari è considerata uno dei "borghi più belli d' Italia" ed ha ottenuto la Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano. E' uno "scrigno medievale fra il Tevere e l'Arno" (come si legge nel sito dell' ufficio del turismo della città) e se state progettando di visitare Arezzo o questa zona della Toscana, vi consigliamo assolutamente di inserire Anghiari tra le tappe del vostro itinerario.

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Sorano, la Matera della Toscana

2020-04-22 14:26:47

Sorano è definita la Matera della Toscana, per la sua particolare caratteristica urbanistica di numerosi edifici rupestri scavati nel tufo, che ricordano i celebri Sassi di Matera...

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