Benedetto Neroni

Business & Finanza

Oro al massimo di 3 mesi nelle aspettative di un taglio dei tassi Fed Il prezzo dell’oro sale per la sesta seduta consecutiva questo mercoledì, raggiungendo il massimo di tre mesi dopo che il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha lasciato intendere che la banca centrale USA potrebbe tagliare i tassi di interesse se l’economia americana dovesse indebolirsi in conseguenza dello scontro commerciale. I future dell’oro con consegna ad agosto sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange salgono di 14,65 dollari, o dell’1,1%, a 1.343,35 dollari l’oncia troy alle 8:18 ET (12:18 GMT). Si tratta del massimo da febbraio. L’oro stava già schizzando grazie alla domanda di asset rifugio sulla scia delle minacce del Presidente USA Donald Trump di dazi più alti sulle importazioni da Cina e Messico. I commenti di Powell hanno spinto ulteriormente il metallo prezioso. In un apparente dietrofront rispetto all’annuncio precedente secondo cui la Fed sarebbe stata “paziente” con le variazioni dei tassi di interesse, Powell ha affermato che la banca centrale USA “agirà in modo appropriato per sostenere l’espansione”, sottolineando l’alto livello di incertezza su come andranno a finire gli attuali scontri commerciali. I future dei fondi Fed mettono ora in conto la probabilità di tre tagli dei tassi entro la fine dell’anno ad oltre il 50%. Dei tassi di interesse più bassi sarebbero una notizia rialzista per l’oro in quanto riducono i costi di possesso del metallo, che non ha rendimento. Callum Thomas, fondatore di Topdown Charts, sottolinea che la forza del dollaro ha limitato il prezzo dell’oro, ma il recente cambiamento delle aspettative circa i tagli dei tassi della Fed ha modificato il quadro generale. “Storicamente, la transizione da aumenti a tagli dei tassi ha precipitato una correzione e/o un mercato ribassista del dollaro USA”, spiega, aggiungendo che un mercato ribassista sarebbe “più o meno inequivocabilmente rialzista per l’oro”. “Perciò con l’aumento dell’incertezza delle prospettive economiche e la crescita delle aspettative di un taglio dei tassi della Fed, un dollaro che appare stanco potrebbe essere l’ultima linea di difesa che dovrà infrangere l’oro”, conclude. Intanto, i future dell’argento salgono dello 0,6% a 14,852 dollari l’oncia troy alle 8:21 ET (12:21 GMT). I future del palladio vanno su dello 0,1% a 1.342,85 dollari l’oncia, mentre il platino sale dello 0,8% a 826,75 dollari. Tra le materie prime, il rame è in calo dello 0,3% a 2,660 dollari la libbra.

Benedetto Neroni

Business & Finanza

Bitcoin: un'idea di analisi tecnica

05/06/2019, 10:17

Anche se l'analisi tecnica è di difficile applicazione al trading su bitcoin e criptovalute (soprattutto per trade di breve periodo), essa resta tuttavia indispesabile per offrire un orientamento. A tal proposito, mi sembra pregevole quella pubblicata da Money, la quale evidenzia come la resistenza

Benedetto Neroni

Business & Finanza

Dopo che la Cina ha comunicato la sua volontà di riprendere i colloqui commerciali con gli Stati Uniti, i mercati volgono il loro sguardo verso il prossimo weekend. Giornata fondamentale sarà l’8 giugno, data che potrebbe portare una nuova ventata di ottimismo. Secondo Link Securities, "il segretario del Tesoro USA Steven Mnuchin incontrerà questo fine settimana il governatore della Banca popolare cinese, Yi Gang, anche se non sono stati forniti i dettagli della riunione. Si tratta del primo incontro faccia a faccia tra le due parti da quando i negoziati commerciali tra i due paesi si sono interrotti il 10 maggio. È stato confermato che quello con la Cina sarà uno dei 10 incontri bilaterali tenuti da Mnuchin”. Questi esperti aggiungono che "l’incontro potrebbe riattivare i negoziati se vi è la volontà di entrambe le parti o, almeno, porre le basi per la riunione che i presidenti di entrambi i paesi, Trump e Xi, terranno al vertice dei leader del G20 in Giappone alla fine di questo mese”. Per quanto riguarda la possibile riunione di questo sabato, "vedremo se saranno in grado di avvicinare le posizioni dopo il recente inasprimento nelle loro relazioni commerciali", sottolineano da Renta 4. "L’apertura recente, seppur labile, è stato un bene per il mercato, perchè potrebbe portare alla riapertura delle trattative nel prossimo futuro", sottolinea José Luis Cárpatos, CEO di Serenity Markets. Inoltre, ricordiamo che ieri il presidente della Fed, Jerome Powell, ha detto che, date le imprevedibili conseguenze della guerra commerciale, "la Fed monitorerà l'evoluzione dell'economia statunitense e che agirà di conseguenza per sostenere la crescita economica", aggiungono in Banca March.

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