Benedetto Neroni

Business & Finanza

Notevole correzione del Bitcoin che nelle ultime ore è sceso sotto quota 10.000 dollari dopo aver sfiorato la scorsa settimana il livello record degli ultimi 18 mesi a 14.000 dollari. Un calo del 30% che non spaventa gli investitori di Bitcoin in quanto la volatilità dei prezzi e la rapidità di recuperare questi forti ritracciamenti, non crea alcun panico tra gli operatori. C’è da dire che un calo così importante dell’ultima settimana sia altamente giustificato dall’impennata dei prezzi degli ultimi mesi. Se guardiamo il grafico del Bitcoin, si nota che da aprile e giugno, la prima moneta digitale è passata dai 4.100 dollari a 14.000 dollari. Quella degli ultimi giorni è sicuramente un discesa importante, non c’è dubbio, ma che non porta alcuna forma di panico da parte degli investitori, che invece ritengono che nel prossimo futuro il Bitcoin posso raggiungere, o addirittura superare i livelli di prezzo massimi storici ad un passo dai 20.000 dollari.

Benedetto Neroni

Business & Finanza

Ripple: videonalisi con livelli di trading !

Il movimento di prezzo di Ripple, sul giornaliero, è molto interessante perchè durante la sessione asiatica c'è stato un forte storno con rottura del supporto statico a 0,42 USD. Il trend primario per il momento resta rialzista e questo offre l'opportunità di un long con poco rischio e alto guadagno

Benedetto Neroni

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CARAMBA CHE SORPRESA...si potrebbe dire citando la Raffaella nazionale ! Il Presidente della Banca dei Regolamenti Internazionali (BIS) ha ammesso che probabilmente le banche centrali dovranno emettere le proprie criptovalute o comunque valute digitali. Agustin Carstens e la BIS sono sempre stati molto scettici nei confronti delle criptovalute, ma durante un’intervista al Financial Times Carstens ha affermato che la BIS sta sostenendo gli sforzi delle banche centrali per la ricerca e lo sviluppo di criptovalute basate su valute legali nazionali. In altre parole si tratterebbe di stablecoin, forse basate sulla tecnologia blockchain, simili a quelle di Facebook, JP Morgan o Goldman Sachs. Secondo Carstens ci sarebbero già un certo numero di banche centrali ad essere impegnate in progetti simili e la BIS starebbe lavorando insieme a loro. Leggi tutto l'articolo su: https://cryptonomist.ch/it/2019/07/01/banche-centrali-emettere-criptovalute/?fbclid=IwAR0HMKsm-MIqWgwt0sK7IrMN45gc39fzaogS4QsJG_Ji3r9JjUX4KImPHw