Benedetto Neroni
Business & Finanza
Non va dimenticato, tuttavia, che al suo prezzo attuale, il prezzo del Litecoin è ancora inferiore del 66,09% dal suo massimo storico di $420,00 toccato il 12 Dicembre 2017. Intanto nel mercato delle criptovalute. La strada verso i massimi di dicembre 2017, insomma, è ancora molto molto dura e lunga per litecoin, così come per tutte le altre criptovalute e - soprattutto - prima di arrivare al traguardo ci saranno violenti storni e/o inversioni di trend vere e proprie, come ho spiegato in alcuni video pubblicati nei giorni passati. Nel frattempo, per quanto riguarda Bitcoin ed Ethereum: Bitcoin é quotato a $8.193,0 in crescita del 5,15%. Ethereum è scambiato a $254,02, in crescita del 5,64%. La capitalizzazione di mercato della cripto Bitcoin era di $143,986B, rappresentando il 55,53% del totale di tutte le criptovalute, mentre quella della cripto Ethereum ha raggiunto quota $26,826B e il 10,35% del totale.
Benedetto Neroni
Business & Finanza
Globalcoin non rispetta i cinque pilastri fondamentali delle vere criptovalute decentralizzate basate su blockchain: essere aperte (ovvero utilizzabili a tutti), pubbliche, neutrali, senza confini, resistenti alla censura. Qualsiasi moneta creata da un’organizzazione centralizzata non può possedere queste cinque caratteristiche, e quindi non potendo essere decentralizzata non può essere definita una criptovaluta. Anzi, a causa delle normative vigenti, soprattutto riguardo l’anti-riciclaggio, ad esempio per legge non può essere resistente alla censura, visto che l’emittente ha l’obbligo di intervenire, qualora necessario, per impedire trasferimenti da o verso determinate entità o determinati Stati, impedendole anche di essere senza confini. Sempre a causa delle norme vigenti, per gli utilizzatori di Globalcoin saranno anche obbligatorie le procedure KYC per la verifica dell’identità, e Facebook agirà come se fosse un comune intermediario bancario: questo impedirà alla moneta di Facebook di essere neutrale. Inoltre, visto che ogni paese ha una sua normativa, spesso differente dalle altre, i problemi che la stablecoin di Facebook dovrà risolvere saranno molto più simili a quelli ad esempio di PayPal, che non a quelli delle criptovalute decentralizzate come Bitcoin. Globalcoin non potrà nemmeno essere completamente pubblica, perchè le normative sulla privacy vietano a Facebook di rendere pubblici tutti i dati relativi al suo utilizzo, soprattutto vista la necessità del riconoscimento dell’identità degli utilizzatori a causa delle procedure KYC. Secondo Antonopoulos non potrà nemmeno essere aperta a tutti, perchè Facebook sarà costretta per legge ad operare come intermediario, pertanto dovrà obbligare gli utenti a passare obbligatoriamente attraverso la propria piattaforma ed i propri strumenti di utilizzo, in modo da essere virtualmente in grado di controllare ogni transazione. In altre parole, secondo Antonopoulos Globalcoin sarà la moneta di una banca, con Facebook che opererà in modo simile a cui operano ad esempio PayPal o JP Morgan. A proposito di questo aspetto sostiene che siano proprio le banche i principali competitor di questa iniziativa, e che sono loro a doversi preoccupare (non Bitcoin). È possibile, infatti, che Globalcoin possa in qualche modo costringere il sistema . bancario tradizionale a dover innovare per essere più aperto, ma sulle criptovalute, che lo sono già molto di più, non avrà impatti diretti. MORALE DELLA FAVOLA, CHI CERCA LA LIBERTA' FINANZIARIA E L'INDIPENDENZA DAL SISTEMA - AMMESSO CHE NON SIANO UTOPIE - ATTRAVERSO LE CRIPTOVALUTE, FAREBBE BENE AD ACCUMULARE BITCOIN ED ETHEREUM, IL RESTO E' FUFFA (opinione mia eh). Più contenuti su: https://cryptonomist.ch/it/2019/06/12/antonopoulos-globalcoin-facebook/
Benedetto Neroni
Business & Finanza