Non è mai troppo presto per amare e lasciarsi andare né troppo tardi per perdonare e ritornare. Le emozioni non controllano l'orologio e lo scandire del tempo. Tutto questo ci ostiniamo a farlo noi. Non si capisce che l’amore non deve essere trattato come un vecchio senza speranza, ancorato al passato, preoccupato per il futuro e per la fine imminente. L'amore è come un bambino: è impaziente, non vuole e non sa aspettare, è felice per poco e se si offende, subito dopo non vede l'ora di riprendere a giocare ancora qualche minuto. Per questa ragione non dimentichiamo che non esiste ritardo per coloro che vogliono tornare, né orgoglio per coloro che desiderano perdonare, e nemmeno fermezza per chi vuole andare avanti; in buona sostanza secondo me non esiste il tempo che passa ne lo spazio che smette di esistere per tutti coloro che si vogliono amare veramente. Esistono solo scuse quando sappiamo di non voler amare. (Carlo Pili)