Alessandro Rebuscini
"Est modus in rebus".
La chiocciola è uno di quegli animali che mi ha sempre affascinato: la perfezione della conchiglia che le consente di ripararsi dagli eventi esterni e che sembra disegnata da un architetto, la lentezza dei suoi movimenti con i quali si muove nel suo ambiente, quegli occhietti, che si possono scrutare osservando bene l'estremità delle sue antenne superiori che può nascondere completamente ritraendole, quella piccola boccuccia munita di piccoli dentucci che le consente di masticare le foglie verdi e fresche che trova sul suo cammino, piccola parentesi, adora le verdure che amiamo mangiare anche noi essere umani, e poi la sua bava che lascia come scia dietro di sé e che è un vero e proprio miracolo della natura. Un animale meraviglioso che ogni volta che vedo cerco di mettere in salvo perché magari vicino ad una strada ed al passaggio delle persone. Un animale sfruttato come tanti altri dall'essere umano e per il proprio piacere culinario ma anche per la produzione di prodotti cosmetici venduti a carissimo prezzo. Un animale meraviglioso, da rispettare e contemplare nella sua perfezione ricordando sempre che noi umani dobbiamo prenderci cura e tutelare i nostri fratelli animal-lis dal latino, ovvero esseri animati. Buona serata a tutti!
Alessandro Rebuscini
"Est modus in rebus".
Attraverso questo capolavoro realizzato nel 1964 e vincitore di ben sedici premi internazionali tra cui un Nastro d'Argento nel 1965, gli autori, Giulio GIANINI e Emanuele LUZZATI omaggiarono Giochino Rossini, grande compositore italiano. Ho deciso di pubblicare questo video in quanto i temi trattati da questo "cartone animato" sono molto attuali. La natura che riprende possesso dei suoi spazi dopo anni di sfruttamento da parte dell'uomo è una sorta di giustizia nei confronti del nostro pianeta. Quanto dovrebbero farci riflettere queste immagini realizzate 56 anni fa e assolutamente, più che mai, contemporanee. "Non è mai troppo tardi".
Alessandro Rebuscini
"Est modus in rebus".