Alessandro Rebuscini

"Est modus in rebus".

Un breve "assaggio" dell'articolo con contenuti multimediali che pubblicherò sull'allenamento con il makiwara, il tipico attrezzo del karate di Okinawa.

by Alessandro Rebuscini
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Alessandro Rebuscini

"Est modus in rebus".

Con un giorno di ritardo, mi trovo oggi a pubblicare il secondo episodio della serie animata che ha l'obiettivo di far conoscere l'Opera Lirica a tutti senza distinzione di sesso ed età. In questo secondo video facciamo la conoscenza di un'altra famosissima Opera italiana composta da Giuseppe Verdi. La prima rappresentazione di quest'Opera avvenne al Teatro Nazionale del Cairo, in Egitto, nel 1871. La trama ci racconta di una storia d'amore nella quale la protagonista, Aida, una giovane principessa etiope si innamora di Radamés, comandante delle armate egiziane. Quest'ultimo ricambia il suo amore ad Aida ma la condizione sociale del promesso sposo alla figlia del faraone, gli impedisce di avere una relazione con l'etiope. Dovendo sposare, Amneris, la figlia del faraone, Radamés è di diritto l'erede al trono. Amneris, anch'essa innamorata del condottiero egiziano, nota l'interesse di Aida nei suoi confronti e, cerca di interferire nella relazione tra i due. Vi è aria di guerra tra l'esercito egiziano e quello etiope e le carte in tavola iniziano a mischiarsi. Aida, figlia del Re di Etiopia Amonasro è, combattuta tra l'amore verso il suo popolo e quello per Radamés. La battaglia sul fronte, si conclude con la vittoria delle truppe egiziane ed il ritorno con gli sconfitti fatti schiavi. Tra questi vi è anche il padre di Aida che verrà rilasciato insieme agli altri sopravvissuti, in quanto il desiderio del vittorioso Radamés è quello di liberare, per amore di Aida, i suoi nemici. Amonasro e la figlia però vengono trattenuti come prigionieri, su consiglio del sommo sacerdote Ramfis. Quest'ultimo si reca insieme ad Amneris al Tempio per i preparativi del matrimonio tra la figlia del faraone e Radamés. Nel frattempo Aida si vede di nascosto con il condottiero, che prova a convincere a lasciare l'Egitto. Radamés conosce una strada segreta per raggiungere l'Etiopia e la rivela ad Aida non sapendo di essere ascoltato anche dal padre della donna. Amonasro esce allo scoperto e Radamés capisce di aver tradito il suo popolo e come testimone di tale tradimento vi è anche Amneris che giunge sul luogo, di ritorno dal Tempio, proprio nel momento in cui il suo futuro sposo dice ad Aida questo segreto. Radamés si lascia prendere prigioniero da Ramfis e arrivato nel palazzo del faraone non si libera delle sue colpe lasciandosi condannare a morte. Il finale molto drammatico ci mostra la sepoltura, da vivo, del condottiero insieme alla sua amata Aida che si nasconde nella cripta per morire con lui. La principessa Amneris, distrutta piange e prega sulla loro tomba. L'Opera è basata su un soggetto dell'archeologo francese, Auguste Mariette ed il libretto è di Antonio Ghislanzoni. Ci vediamo alla prossima.

by Alessandro Rebuscini
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"Est modus in rebus".

LA PREGHIERA DEL KARATEKA.

2020-08-01 10:10:09

Voglio condividere una preghiera che scrissi, qualche anno or sono, ispirandomi alle preghiere che come tema trattano una particolare disciplina, un particolare lavoro oppure un particolare sport. Ovviamente la preghiera è caratterizzata dal concetto di pace che è insito nell'arte marziale.

by Alessandro Rebuscini
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