Alessandro Rebuscini
"Est modus in rebus".
Bentrovati al quarto episodio dedicato al mondo dell'Opera. Oggi vi parlerò di un Opera molto famosa composta da Wolfgang Amadeus Mozart. Sto parlando de "Il Flauto Magico". Quest'Opera scritta nel 1791 è divisa in due atti ed è considerata parte di una particolare forma che prende il nome di Singspiel. Questa forma popolare, tipicamente tedesca, è caratterizzata da dialoghi parlati alternati al canto. C'è chi sostiene anche che quest'Opera sia massonica perché sono presenti elementi che alludono alla massoneria. Resta il fatto che quest'Opera venne scritta per piacere alla massa e proprio grazie al successo che ebbe ed allo stile umoristico lo stesso Mozart riuscì a risollevarsi dopo un momento difficile della sua vita. Il Flauto Magico racconta una storia di fantasia ambientata nell'antico Egitto, nel quale si svolgono le vicende che vedono come protagonista il principe Tamino che combatte le forze del male per liberare la sua amata Pamina. Per fare questo però non sarà solo, infatti viene aiutato dal fedele e buffo Papageno. Quest'Opera è ricca di sentimenti come la bontà, la fratellanza ed il senso di umanità ed allo stesso tempo è ricolma di elementi e simboli tipici del pensiero massonico. Nota: ora inserisco i link per ascoltare la storia de "Il Flauto Magico" raccontata ai bambini. https://www.mursia.com/mediaupload/MURSIA_IL%20FLAUTO%20MAGICO_A.mp3 Se volete invece leggerla potete trovare la versione scritta a questo link: https://piccoliviaggimusicali.blogspot.com/2014/04/il-flauto-magico-1-introduzione.html Spero che quest'Opera possa diventare una storia da raccontare ai vostri figli prima di andare a dormire e mi auguro che con questo lavoro io abbia suscitato curiosità nei più grandi. Potete trovare l'Opera in versione per "adulti" al link qui sotto. https://www.youtube.com/watch?v=27Nl39i-6pM Questa versione è andata in scena nella stagione 2014/2015 al Teatro La Fenice di Venezia. A presto, e buona vita...
Alessandro Rebuscini
"Est modus in rebus".
Buongiorno CAMERS, ed appassionati di arti marziali. Continua la serie dedicata al mondo del karate e le altre arti marziali tipiche dell'isola di Okinawa. In questo secondo episodio, servendosi di un articolo scritto da Emanuel Giordano e Manuel Vignola, cerco di far conoscere meglio la storia e le versione del kata "Sochin". Mi auguro che questo lavoro sia di vostro gradimento e vi invito a farlo conoscere condividendo lo con chi ama questo tema. Buona giornata e buona vita.
Alessandro Rebuscini
"Est modus in rebus".