"Est modus in rebus".
LA PREGHIERA DEL KARATEKA.
Voglio condividere una preghiera che scrissi, qualche anno or sono, ispirandomi alle preghiere che come tema trattano una particolare disciplina, un particolare lavoro oppure un particolare sport. Ovviamente la preghiera è caratterizzata dal concetto di pace che è insito nell'arte marziale.
La preghiera del karateka.
O Signore, Padre nostro, ascolta questa mia preghiera di marzialista, karateka:
Con impegno, dedizione ed allenamento cercherò di vincere il conflitto interiore di uomo per migliorarmi e conquistare la virtù ed il bene.
Fa che gli insegnamenti tramandati fino a me, di generazione in generazione, possano sempre nel presente e nel futuro aiutare l'unione dei popoli e portare la pace proprio come gli anziani maestri insegnavano.
O Signore,
per intercessione della Santa Vergine Maria permettimi di giungere alla fine di questo cammino, al più ambito traguardo che sei tu, amore e serenità infinita ed immensa.
Amen.
Rileggendo questa preghiera dopo qualche anno, oltre ad aver notato alcuni errori, mi sono anche reso conto di quanto la mia fede sia mutata nel tempo.
Quello che però non è cambiato è, il messaggio che, sia la fede sia l'arte marziale ci insegnano:
quello che conta nella vita è l'amore che permette di vivere in pace con tutti e tutto.
Concludo con le parole del Maestro Gichin Funakoshi che sono fonte d'ispirazione per me e spero possano esserlo per tutti coloro che credono nel grande valore delle arti marziali, nel mio caso specifico il karate.
"Sull'isola immersa nel sole del sud caduta dal cielo è l'arte della mano nuda, che mi preoccupa, perché non deve spegnersi. Chi vorrà farla sopravvivere e fiorire? Davanti al cielo azzurro io assumo l'impegno".
GICHIN FUNAKOSHI.
Le immagini, sono scannerizzazioni di una piccola stampa cartacea della preghiera. Se qualcuno è interessato ad averne una copia provvederò a realizzarla.
Buon inizio di agosto.