Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Cavie umane in vendita!

2018-07-02 19:30:20

Negli anni Ottanta l'economia della Germania Est (e quella del mondo comunista in generale) non andava molto bene, così i dirigenti tedeschi trovarono un sistema tanto discutibile quanto geniale ma per fare soldi: vendere pazienti degli ospedali! In pratica, i pazienti venivano usati, spesso a loro insaputa, come cavie dalle industrie farmaceutiche occidentali (es: Bayer) mentre erano ricoverati negli ospedali della DDR. Le stime parlano di oltre 160 persone "vendute" alla sperimentazione farmaceutica, con le aziende occidentali che pagavano fino a circa 440mila euro odierni in marchi della Germania Ovest (una valuta pregiata, di cui i comunisti erano perennemente a corto). La cosa peggiore è che non tutte le ignare cavie ce l'hanno fatta e pare che alcuni siano morti proprio a causa dei farmaci sperimentali Ovviamente, né i medici della DDR né le case farmaceutiche hanno ammesso di aver infranto le leggi sul consenso informato dei pazienti-cavia... Fonte: HistoRick

Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Trattativa Garibaldi - mafia

2018-07-01 08:58:20

Pochi lo sanno, ma quando Garibaldi e i Mille liberarono il Regno delle Due Sicilie si presentò il problema della ex capitale, Napoli. La città a seguito della partenza del re Francesco II era caduta nell'anarchia e non c'erano autorità che potessero ristabilire l'ordine. L'Eroe dei Due Mondi quindi dovette trovare una soluzione e scelse di fare un patto con i capi della criminalità organizzata, la camorra (va detto che nel 1860 era piuttosto diversa da quella di oggi). Il patto fatto da Garibaldi in seguito fu ereditato dallo Stato Italiano, che per vari motivi lasciò le cose immutate fino ai primi anni del Novecento, solo allora Napoli fu (più o meno) riportata sotto il controllo delle autorità statali grazie ad arresti di massa e maxi-processi che colpirono la camorra. Fonte: HistoRick

Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Cani anticarro

2018-06-22 20:32:33

Nel corso della Seconda guerra mondiale i sovietici sperimentarono molte armi innovative contro i temuti panzer tedeschi, tra cui una assurda: i cani! Proprio così: decine di cani furono addestrati per infilarsi sotto i carri armati indossando giubbotti esplosivi comandati a distanza. Se inizialmente il progetto ebbe un certo successo, non ci mise molto a ritorcersi contro i propri creatori: infatti i cani non distinguevano i panzer dai carri sovietici e col tempo cominciarono a fare più morti tra gli alleati che tra i nemici, questo ovviamente causò la fine del programma, oltre che dei poveri cani... Fonte: HistoRick

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