Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Anonima Omicidi SPQR Nell'anno 86 a.C la città di Roma viveva nel timore di un assassino misterioso e inafferrabile: giorno dopo giorno cadevano stecchiti anziani ricchi, donne attraenti e giovani ambiziosi. Le autorità romane per mesi setacciarono ogni angolo della città eterna collezionando solo buchi nell'acqua. Poi una sera il disperato edile Quinto Fabio Massimo, incaricato delle indagini, trovò davanti a casa sua la serva di qualche nobildonna, che chiese l'immunità in cambio di alcuni nomi... Quella sera stessa le forze dell'ordine fecero irruzione in un locale segreto dove diverse matrone romane stavano cuocendo piante velenose: le donne finirono in galera e i veleni vennero sequestrati. Le prime confessioni non tardarono ad arrivare: le signore avevano fondato un'associazione segreta, dedita agli omicidi, per risolvere le questioni legate alle eredità e alle faide, facendo una fortuna (i loro clienti erano tutti ricchissimi). Al pubblico processo, le due "boss" dell'organizzazione, Sergia e Cornelia, si difesero affermando di preparare medicamenti: per tutta risposta i giudici le costrinsero a bere alcuni dei loro stessi preparati, ovviamente con esito disastroso (per le matrone). Scomparse le due boss, tutte le lingue si sciolsero in fretta: vennero fatti i nomi di circa 300 nobildonne romane, più della metà venne condannata. Chissà nella Roma di oggi come sarebbero andate le cose... Fonte: HistoRick

Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Un nome di guerra Chi ha vissuto gli anni Ottanta non può non ricordare il panorama musicale e in particolare la feroce rivalità tra due famosissime band inglesi: da una parte Simon Le Bon con i suoi Duran Duran e dall'altra i fratelli Kemp con gli Spandau Ballet. A proposito dei secondi, da dove viene il loro nome? Secondo alcuni, dalla Prima Guerra Mondiale: tra i soldati inglesi circolava lo slang "Spandau ballet" (cioè il balletto di Spandau) per riferirsi ai cadaveri impigliati nel filo spinato nella terra di nessuno e agitati dal fuoco delle mitragliatrici tedesche MG-08, guarda caso prodotte proprio a Spandau (sobborgo di Berlino). A difesa del gruppo musicale va detto che il nome gli fu suggerito a fine anni Settanta da un amico, dopo un viaggio a Berlino: avrebbe visto la scritta incriminata nel bagno di una discoteca. Chissà se i Kemp e compagnia sapevano tutto questo quando hanno adottato il nome... Fonte: HistoRick

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Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Una pessima gestione patrimoniale Nel Cinquecento la Spagna era uno dei regni più potenti d'Europa. Con la scoperta dell'America e lo sfruttamento delle miniere d'oro e argento ebbe a disposizione delle risorse finanziarie enormi... eppure dichiarò bancarotta ben 3 volte (ed entro il 1700 arrivò a quota 10)! Come fu possibile? La risposta sta nella pessima gestione dei soldi: - le risorse americane finivano solo agli strati più alti della società (nobili e Corte), quindi i poveri restavano tali - i nobili disprezzavano tutto ciò che non era militare o religioso, quindi nessuno si sognava di lavorare (vivevano tutti di rendita, si passavano di padre in figlio patrimoni favolosi) - il re era spesso in guerra e viveva di prestiti concessi da banchieri fiamminghi e tedeschi, molti galeoni carichi di oro quindi non passavano dalla Spagna ma andavano dritti ad Anversa e dintorni per ripagare i prestiti - sempre il re espulse a più riprese ebrei e arabi, che erano la spina dorsale dell'agricoltura, della manifattura e del commercio spagnolo - il denaro che finiva in Spagna non veniva investito nell'agricoltura o nell'artigianato, ma veniva speso per comprare beni di lusso (dal resto d'Europa, che quindi si arricchiva, mentre la produzione spagnola finiva in rovina) - l'oro e l'argento che non venivano mandati ad Anversa o scialacquati vennero usati per coniare nuove monete che fecero crescere a dismisura l'inflazione (i prezzi quadruplicarono alla fine del XVI secolo) Tutto questo ebbe effetti deleteri ma nonostante le svariate bancarotte la mentalità ristretta di re e nobili non cambiò per secoli. Alla faccia del progresso... Fonte: HistoRick

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