Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Insetti? Nessun problema (se sei un faraone)! Nell'Antico Egitto mosche, api, zanzare e in generale tutti gli insetti svolazzanti erano un problema per molti abitanti (proliferavano grazie al clima caldo e spesso portavano malattie), ma la reazione cambiava a seconda del livello sociale. Infatti, mentre i poveri sopportavano e basta i fastidiosi insetti, il faraone Pepi II ebbe una trovata tanto cattiva quanto efficace: fece RICOPRIRE di MIELE alcuni schiavi e li tenne intorno a sé, così gli insetti andavano ad assalire i poveracci e lasciavano in pace il sovrano! Secondo alcuni questa pratica può aver contribuito a rendere Pepi il faraone più LONGEVO della storia egizia (oltre 60 anni di regno). Peccato però che nessuno sappia quanto siano durati gli schiavi attira-insetti, ma dopotutto che importa, erano solo schiavi... Fonte: HistoRick

Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Università: un salasso storico Molti sanno che la prima università aprì a Bologna nel 1088. Ma gli studenti? Può sembrare strano, ma la vita degli studenti medievali non era così diversa da quella di oggi. Certo non avevano uno smartphone, ma le somiglianze sono comunque molte, soprattutto sul piano economico: l'università medievale era un autentico SALASSO per le famiglie, soprattutto considerando che non c'erano le borse di studio. In pratica si pagava qualsiasi cosa che non fosse l'aria da respirare! Ecco le principali SPESE degli studenti medievali: - viaggio (quasi tutti venivano da fuori città) - vitto/alloggio - vestiario (qualcuno si svenava pur di apparire meglio degli altri a lezione) - tasse iscrizione/esami - stipendio professore - mancia (obbligatoria) ai bidelli - affitto aula/banco (quelli davanti costavano di più) - libri (il salasso per eccellenza, esclusa la cerimonia di laurea) Poi gli studenti avevano bisogno di svagarsi, quindi spendevano MOLTI altri soldi in: - taverne (alcol) - bische (gioco d'azzardo) - bagni pubblici - case chiuse (gli studenti del passato erano solo maschi, quindi avevano certe necessità...) L'università medievale era più lunga di oggi: non c'erano lauree triennali e magistrali, ma solo un lungo periodo di studio che andava da 5 anni per medicina a 8 anni per diritto. E le differenze non finiscono qui. Infatti nel Medioevo c'erano DUE TIPI di laurea: - Privata: quella più abbordabile, permetteva di fare QUASI di tutto (medico, giurista ecc.) - Pubblica: costosissima, prevedeva una sfarzosa cerimonia, sfilate, banchetti e regali dispendiosi a docenti e bidelli, ma apriva le porte alla carriera universitaria (che come si è visto prima era assai ben pagata) Ovviamente quasi tutti sceglievano la prima opzione, che GARANTIVA comunque una LUCROSA CARRIERA appena conclusi gli studi, così da ripagare velocemente le spese universitarie. Chissà cosa direbbero gli studenti medievali della situazione attuale... Fonte: HistoRick

Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Questo matrimonio non s'aveva da fare (e gli altri neanche) Nella Spagna asburgica (1556-1700) era in uso una pratica molto pericolosa per la salute: il matrimonio tra consanguinei. Ad essere sinceri questa pratica era diffusa tra i nobili e i regnanti di tutta l'Europa, ma in Spagna fu applicata di più che altrove. Infatti per i nobili e i regnanti spagnoli era essenziale non disperdere i possedimenti (terreni e ricchezze) di famiglia, quindi non era strano imbattersi in coppie sposate composte da cugini, o peggio ancora, da zio e nipote, spesso con una grossa differenza di età. Gli effetti di queste unioni malsane non tardarono a rivelarsi: palese fu il caso dell'ultimo re asburgico di Spagna, il deforme Carlo II (immagine in basso). Da quando il disgraziato salì al trono, tutti quelli che gli stavano intorno si aspettavano che morisse da un momento all'altro: a causa dei ripetuti incesti nella sua famiglia, il poveretto era nato brutto e malaticcio, perciò fu trattato come un decelebrato dai suoi cortigiani, ministri e persino dalla famiglia. Inoltre era impotente e non generò mai eredi al trono, quindi quando morì si scatenò una guerra per il trono che durò 14 anni. Per una specie di scherzo del destino però Carlo II visse e regnò molto più a lungo di quanto gli altri si aspettassero, anche se il suo regno coincise con una fase di agonia per il suo paese. Poveretto...

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