Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

A ciascuno la sua festa

2018-07-20 22:22:26

Il calendario dell'antica Roma prevedeva una quantità industriale di festività e celebrazioni, alcune riguardavano la collettività mentre altre celebravano specifiche categorie. In particolare la festa chiamata Floralia (dedicata alla dea protettrice di germogli e boccioli) coinvolgeva molto le donne impegnate nel mestiere più antico del mondo, durava 5/6 giorni e comprendeva i piaceri più fisici che si possano immaginare: danze esotiche, spogliarelli, grandi bevute con conseguente perdita delle inibizioni e molto altro ancora. Le celebrazioni infine si chiudevano con una caccia ad animali erbivori nel Circo Massimo. La cosa che può sfuggire è il significato profondo di una festività simile: nell'antica Roma non c'era il senso del pudore che abbiamo oggi (derivato dal Cristianesimo) e per la religione romana "stimolare" il corpo umano equivaleva a stimolare la fertilità della natura. Contenti loro... Fonte: HistoRick

Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Non si butta via niente (armi incluse)!

2018-07-19 22:41:16

Al termine della Seconda Guerra Mondiale, l'Europa era piena di armi, residuati del conflitto appena terminato. In particolare nei paesi dell'Est Europa e in Unione Sovietica si trovavano milioni di armi catturate all'esercito tedesco: pistole, fucili, mitragliatori, mitragliatrici, cannoni e molto altro ancora. Alla fine degli anni Quaranta le armi dei nazisti furono tolte dai magazzini e inviate in giro per il mondo: molte di esse finirono ai vari gruppi di guerriglia filocomunista in Asia e Africa, mentre altre furono vendute più o meno legalmente ad alcuni paesi in difficoltà, tra cui (ironia della sorte) Israele. In ogni caso le armi dell'esercito di Hitler si rivelarono molto affidabili e vennero usate per oltre trent'anni: gli americani catturarono armi tedesche addirittura durante la guerra del Vietnam! Nella foto: una guerrigliera del Corno d'Africa imbraccia un fucile tedesco Stg 44 (antenato del leggendario AK-47) alla fine degli anni Settanta. Fonte: HistoRick

Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Cancellati dall'esistenza

2018-07-18 22:16:12

Nell'antica Roma esisteva una punizione molto severa (alla George Orwell) che le autorità infliggevano ai colpevoli di crimini particolarmente gravi: la Damnatio Memoriae. Essa consisteva nella cancellazione di ogni traccia lasciata da una persona: il nome veniva cancellato e i ritratti venivano sfregiati o distrutti. Lo scopo della punizione quindi era di annientare la memoria di un individuo, fino a farlo scomparire del tutto. A beccarsi questo trattamento pesantissimo erano soprattutto i nemici dello Stato romano, i ribelli e coloro che erano caduti in disgrazia politicamente. In età imperiale la Damnatio Memoriae colpì molti personaggi di corte e anche parecchi imperatori (i peggiori, ovviamente): Marco Antonio, Caligola, Nerone, Domiziano, Eliogabalo e molti altri videro sparire il proprio nome e le proprie opere. Una cosa strana è che la D.M non finì con Roma, ma proseguì fino almeno al Medioevo, è rimasto celebre lo scandaloso processo post-mortem di papa Formoso, nel IX secolo a.C. Anche i regimi totalitari del Novecento, soprattutto l'Urss di Stalin, hanno fatto uso di una sorta di D.M per cancellare le tracce dell'esistenza di personaggi scomodi o caduti in disgrazia (caso celebre: personaggi rimossi dalle fotografie in Unione Sovietica). C'è da chiedersi se questa pratica abbia influenzato in qualche modo il film "Se mi lasci ti cancello"... Fonte: HistoRick

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165