Pesci Mondo Sommerso

Immergiamoci nel loro mondo

Pesci Mondo Sommerso

Immergiamoci nel loro mondo

Symphorichthys spilurus. Nome comune Lutiano blu ed oro. Pesce relativamente pacifico, convive facilmente con altri grossi pesci di barriera, ma a causa delle dimensioni della sua bocca, non con quelli più piccoli di lui. Sia la forma del corpo, sia la livrea degli esemplari giovani sono molto diversi da quelli degli esemplari adulti. L'esempare adulto presenta un corpo ovoidale, grosso, robusto, dalla sezione ellittica, decisamente compresso lateralmente sui fianchi; la schiena decisamente inarcata e la fronte leggermente spiovente dominata da un grosso sopralzo osseo, posto in corrispondenza degli occhi, gli fanno assumere una forma curiosa a testa di ariete; la bocca, molto grossa e larga, protrattile e con le labbra carnose è in posizione quasi ventrale; la bocca è armata da numerosi denti di piccole dimensioni, ma molto appuntiti, disposti su una fila sulla mascella superiore e su tre file su quella inferiore; il peduncolo caudale è grosso e ben distinto. Abbastanza difficile da ambientare perchè inizialmente è molto pauroso ma una volta ben ambientato è carnivoro e, purtroppo, molto vorace; predilige mangime surgelato, Artemia salina, chironomus e mysis, pesciolini, gamberetti o polpa di cozze; accetta anche mangime liofilizzato o secco in grossi granuli. Molto robusto e resistente alle malattie ha solo bisogno di una vasca molto grande, con molte madrepore a formare nascondigli ed anfratti, ma anche molto spazio libero per poter nuotare; preferisce che all'interno dell'acquario ci sia un forte flusso d'acqua, meglio se alternato ed intermittente, ottenuto con l'uso delle apposite pompe di movimento e non richiede particolari attenzioni per quanto riguarda l'allevamento in acquario.

Pesci Mondo Sommerso

Immergiamoci nel loro mondo

Pesce Zebrasoma gemmatum. Nome comune Pesce chirurgo puntinato. Presenta un corpo quasi perfettamente rotondo e molto compresso lateralmente sui fianchi; la bocca è piccola, prominente, situata nella parte inferiore della testa che la particolare forma allungata e leggermente concava di una testa di cavallo, è dotata di labbra carnose e denti a scalpello; il peduncolo caudale è sottile e ben distinto. La livrea è molto colorata ed appariscente; su di un colore di base violetto scuro tutto il fianco è ricoperto da trattini longitudinali di color turchese; sulla testa, sulla fronte, il dorso e la gola i trattini si riducono a puntini; la pinna caudale è di color giallo con i raggi ben evidenti. Difficile da ambientare perchè molto pauroso, è preferibile acquistare esemplari già perfettamente acclimatati da un esperto; una volta ben ambientato è onnivoro e vorace, predilige mangime secco in granuli e surgelato, Artemia salina o chironomus e mysis, ma anche le apposite foglie di Alghe Liofilizzate, foglie di lattuga, spinaci bolliti, rotelle di zucchina. Necessita di una vasca grande, in quanto nuota molto volentieri nel centro dell'acquario, ma anche di rifugi e nascondigli; l'acqua, preparata con Sali Marini Sintetici di ottima qualità, deve essere ben filtrata ed aereata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 2 volte la capacità dell'acquario; preferisce che ci sia all'interno dell'acquario un forte flusso d'acqua, meglio se alternato ed intermittente, ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento. Abbastanza resistente alle malattie ma soffre per i valori eccessivi di nitrati e fosfati e per il PH basso, sono pertanto consigliabili frequenti cambi parziali preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, trattamenti regolari con Ozono ed aggiunte settimanali di Oligoelementi e Bioelementi e vitamine.

Pesci Mondo Sommerso

Immergiamoci nel loro mondo

Caretta Caretta, la Tartaruga Marina più conosciuta, vediamo qualche curiosità: Alcune delle specie sono presenti in Mediterraneo come ad esempio al caretta caretta o la tartaruga liuto. Come un po’ per le tartarughe terrestri anche quelle marine sono animali solitari, si riuniscono solo per la riproduzione. Ogni due o tre anni le tartarughe marine escono dall’acqua per deporre le uova in spiagge sabbiose. La deposizione delle uova avviene nello stesso tratto di spiaggia e nello stesso periodo dell’anno della deposizione recedente. Una volta raggiunta la spiaggia, durante le ore notturne, la tartaruga scava una buca profonda dove deporrà le uova (da 50 a 200). La schiusa avviene dopo circa 2 mesi ; secondo uno studio la temperatura della sabbia é in grado di dettare il sesso ai nascituri. Dopo la schiusa le piccole tartarughe andranno subito verso il mare, dove ad attenderle ci saranno centinai di predatori come uccelli e pesci. Le indifese tartarughine saranno cosi predate, pensate che solamente una tartaruga marina su 1000 riesce a superare la fase giovanile, la più delicata per la specie. Oggi le tartarughe sono a rischio estinzione a causa delle attività antropiche che ne hanno ridotto gli spazi per la deposizione, l’utilizzo eccessivo di plastica come ad esempio i sacchetti che una volta gettati in mare vengono ingoiati dalle tartarughe che li scambiano per meduse. Oggi le tartarughe marine sono incluse nella lista rossa delle specie minacciate della IUCN.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48