Pesci Mondo Sommerso

Immergiamoci nel loro mondo

Pesci Mondo Sommerso

Immergiamoci nel loro mondo

Emperor angelfish, questa specie varia da coste dell'Africa orientale e il Mar Rosso ad ovest, alle Isole Tuamotu e le Line Islands. Alcune popolazioni sono state osservate per quanto sud del Giappone per la Grande Barriera Corallina in Australia, la Nuova Caledonia e le isole Australi. Avvistamenti rari sono stati registrati nelle isole Hawaii, Porto Rico e Florida. I giovani sono blu scuro con il blu elettrico e anelli bianchi; gli adulti hanno strisce gialle e blu, con il nero intorno agli occhi. Ci vogliono circa 24 a 30 mesi per un angelfish imperatore per acquisire la colorazione adulta. Full size adulto è di circa 40 cm (15.75 in) di lunghezza. Angelfish imperatore abita in aree di barriera associata a profondità variabili 1-100 m. I giovani vivono da soli e abitano le barriere di patch laguna esterna o canali a vista semi-protette e appartamenti di barriera. Essi agiscono come i pesci più puliti alimentazione fuori i parassiti e la pelle morta di specie di pesci più grandi. Subadulti si muovono terzarolare fori anteriori e canali di sovracorrente, mentre gli adulti maturi si trovano in grotte nelle zone di ricca crescita dei coralli sulle barriere laguna, verso il mare, o canale libero. I maschi sono territoriali. Angelfish imperatore è onnivoro, alimentazione su entrambi i piccoli invertebrati e piante. Spugne e alghe costituiscono la sua dieta primaria. Il pesce ha ingombranti, forti mascelle da masticare le spugne, che sono costituiti da piccoli pezzi aghiformi di silice. I cappotti del tubo digerente il cibo con uno strato di muco per proteggere l'intestino dalla silice tagliente.

Pesci Mondo Sommerso

Immergiamoci nel loro mondo

Le tartarughe marine li scambiano la plastica per meduse, e quando li ingeriscono è troppo tardi per accorgersi che sono invece sacchetti di plastica. Questa è la sorte che finora è toccata alla gran parte della popolazione mondiale di questi animali: al 52%, secondo uno studio della University of Queensland pubblicato su Global Change Biology. A qualche settimana dalla ricerca che denunciava la possibilità che entro il 2050 il 99% degli uccelli marini si sarebbe nutrito di una certa quantità di plastica, l'analisi del gruppo del professore Qamar Schuyler sottolinea il rischio. D'altra parte i numeri parlano da soli: ogni anno vengono scaricate in mare da 4 a 12 milioni di tonnellate di materiale plastico.  DANNI PERMANENTI. I danni derivanti dall'ingestione di plastica sono numerosi e differenti, ma tutti portano a un esito certo: la morte o la grave compromissione della salute delle tartarughe. I rifiuti possono infatti incastrarsi nell'intestino, o perforarlo portando l'animale al decesso, oppure avvelernare la vittima col rilascio di sostanze tossiche.

Pesci Mondo Sommerso

Immergiamoci nel loro mondo

Pseudanthias Huchtii piccolo perciforme che appartiene alla famiglia dei Serranidae; è endemico nell'Oceano Pacifico occidentale: Grande Barriera Corallina, Filippine, Nuova Guinea occidentale, Isole Salomone, Timor Est e Vanuatu. La forma delle pinne e la livrea sono molto differenti tra gli esemplari maschi adulti e quelli giovani e femmine. La pinna dorsale, sostenuta da 10 spine rigide e da 17 raggi molli è molto sviluppata in altezza e termina con un lungo lobo posteriore, dal margine arrotondato, che sfiora il peduncolo caudale; la pinna anale, sostenuta a sua volta da 3 spine rigide e da 7 raggi molli, ha una forma triangolare e termina con un margine dritto, dall'apice appuntito; la pinna caudale è fortemente incisa con i due lobi che terminano con due lunghi filamenti; le pinne pettorali sono strette ed allungate; le pinne ventrali sono di forma triangolare. Le femmine sono di un color giallo canarino, compatto, con l'occhio bordato di fucsia; solo la pinna dorsale e l'anale sono leggermente sfumate di lillà mentre gli apici della pinna caudale sono arancioni. Pesce molto colorato ma delicato; deve essere allevato, preferibilmente, in piccoli branchi; è adatto alla convivenza con quasi tutti i pesci di barriera delle altre razze purchè altrettanto tranquilli e con grossi invertebrati sessili. Molto difficile da acclimatare, sarebbe meglio acquistare esemplari gia acclimatati da un esperto; una volta ben ambientato è onnivoro, predilige mangime surgelato, Artemia salina o chironomus e mysis, liofilizzato o mangime secco in granuli di piccolo diametro. Necessita di una vasca grande, in quanto in acquari troppo piccoli diviene aggressivo; con molte madrepore e rocce, sistemate a formare anfratti e grotte; è consigliabile un grosso movimento dell'acqua ottenuto con le apposite pompe di movimento.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48